Il detto ha una chiara e antichissima origine popolare e si riferisce in particolare alla caratteristica capacità che avevano i mastri bottai nel costruire le botti di legno.
Questi abili artigiani riuscivano infatti a colpire alternativamente con la mazza le doghe curvare per assestarle e i cerchi di ferro che le cingevano per calzarli meglio, permettendo così al legno stagionato di assumere la caratteristica forma incurvata e cilindrica.
Con il passare del tempo il proverbio “dare un colpo al cerchio e uno alla botte” ha voluto indicare la capacità di fare due cose contemporaneamente e di farle bene o anche destreggiarsi in una situazione scomoda in modo da non scontentare nessuno, cercando di mantenere un equilibrio tra le parti spesso basato sull’opportunismo.
(da “Adagi con brio” di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)
Un colpo al cerchio e uno alla botte