Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, “costruiti” nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.
Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.
Questo l’articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1978 terza parte
Il 20 settembre 1978 a Firenze alle 17:30 fu visto un oggetto non identificato, lo riporta La Nazione del 21-09-1978 e Il Giornale dei Misteri n. 115
Migliaia di persone notarono nel cielo un oggetto volante non identificato, che rifletteva i raggi del sole al tramonto. Dalle 17:30 alle 20:00, molti telefonarono al quotidiano La Nazione per metterlo al corrente del fatto. Il mistero però fu presto risolto; infatti, il dr. Calamai dell’osservatorio di Arcetri, dichiarò che si trattava di un normale pallone sonda, di quelli che tante volte avevano lanciato anche loro. Quel pallone sonda doveva avere incorporata una piccola radiotrasmettitrice. Doveva essere piuttosto grosso, non molto lontano dai 100 metri (forse di diametro ?) se, nonostante un’altezza di qualche migliaio di metri, è stato avvistato anche da altre città della Toscana. Rimase comunque sconosciuto colui che lo lanciò. L’oggetto fu visto e segnalato anche da Empoli, Greve in Chianti e in gran parte della Toscana. Moltissima gente testimoniò che nelle loro case venne a mancare l’energia elettrica. Tra le varie ipotesi formulate, vi fu pure quella relativa alla presenza di insoliti “corpi volanti” nelle zone interessate.
I primi di dicembre del 1978 al Galluzzo (Firenze) alle 06:30 fu vista una sfera, lo riporta l’inchiesta del CUN di Firenze in data 30-08-1979
Lo studente Alessandro Martire, di anni 18, residente al Galluzzo in via Biadi 2, dopo alzato per andare a scuola, si recò in terrazza per constatare il tempo e fu lì che vide una forma sferica grande come una ciliegia a distanza di braccio, di colore bianco accecante. Corse a prendere il binocolo 10×50 e siccome la luce era ferma, il teste poté notare che vibrava forte, lasciando una specie di scia che scompariva poco dopo. Chiamò anche sua madre la quale, anche lei, vide le stesse cose e disse al figlio: “Chiama Arcetri!”. Il giovane lo fece ma per ben tre volte non rispose nessuno. Allora tornò a prendere il binocolo e così notò che da questa luce si staccò, dalla parte destra, una piccola luce della grandezza della stella polare, la quale girò attorno, passandovi dietro, alla grande luce e qui vi rientrò dalla parte sinistra. Giunte le ore 06:50, il giovane uscì per prendere l’autobus e, mentre si avviava al cancello, vide che proveniva una forma sferica dal colore blu intenso, con una croce di luce contornata da un alone celeste; il tutto si muoveva verso il primo oggetto avvistato poc’anzi. Immediatamente il teste cercò qualcuno per mostrargli quello che stava accadendo ma, data l’ora, non vide nessuno. Giunto all’ufficio postale, vide sempre il secondo oggetto avvicinato molto al precedente, poi sopraggiunsero delle nuvole e quindi non vide più niente. Quest’ultimo oggetto si dirigeva da sud verso nord. La mattina dopo alle 6.30 lo stesso testimone, alla stessa ora, rivide il primo oggetto nella stessa posizione del giorno prima. La mattina del giorno dopo invece non c’era più niente.
Il 7 dicembre 1978 a Firenze alle 06:45 fu vista una palla. lo riporta il notiziario UFO n. 12 (1979); Il Giornale dei Misteri n. 97, doc. 2254; ®Il Giornale dei Misteri n. 118
Da via Cosimo, gli studenti dodicenni Vincenzo Milone e Antonio Baldi, residenti rispettivamente in via P. di Buonaguida 4 ed in via S. Aretino 5, videro per circa due minuti una palla, nel cielo che da sud si dirigeva ad est, con assetto di volo orizzontale e con spostamenti a scatti, dall’alto al basso. Era ad una quota approssimativa di 1800 metri ed aveva un colore bianco-giallo. Si vedeva nitidamente nel cielo che, in quel momento, era sereno. I ragazzi comunque rimasero del tutto indifferenti davanti al fatto.
Il 13 dicembre 1978 a Firenze -alle 06:02 un oggetto fluorescente, lo riporta il Giornale dei Misteri n. 97, doc. 2252; Il Giornale dei Misteri n. 123
Loretta e Giorgio Melce, la prima casalinga di anni 33 ed il secondo commerciante di anni 38, residenti in via Sano di Pietro 11, videro, dalla finestra della cucina, una “cosa meravigliosa” che non poteva essere n‚ una stella n‚ un aereo. Era un oggetto luminoso fosforescente, ruotante e che si avvicinava e si allontanava mandando bagliori con le esplosioni. Aveva una forma circolare di circa 10 metri di diametro ed appariva molto lontano in direzione sud. Il cielo era quasi sereno. Dopo poco l’oggetto svanì nel nulla. La donna precisò di aver provato, nel vederlo per prima, uno strano benessere e di averlo trovato tanto bello da desiderare di rivederlo ancora “molto più da vicino”.
Il 13 dicembre 1978 a Fucecchio alle 06:30 un oggetto avvolto da un alone, lo riporta l Giornale dei Misteri n. 122, p. 24, doc. 2757
La signora Margherita Sestini di anni 39, ex-infermiera dell’Ospedale di Fucecchio e residente in località La Torre, in via del Monte Bono 127/A, quella mattina si era alzata presto per andare al mercato con suo marito di anni 43, impresario edile, quando ad un tratto, entrambi, videro in cielo, dove rimase fermo per più di un’ora, “un oggetto luminoso avvolto da un alone” e a forma di “mezzaluna”, il quale si allontanò poi spostandosi a zig-zag. Il fenomeno fu seguito anche con un binocolo, dopo che i coniugi avevano spento le luci della loro abitazione. Una foto fu scattata, ma senza nessun risultato. La signora fu abbagliata e provò tanta paura, con conseguenza di agitazione e di malessere che si protrassero per diversi giorni. Il bruciatore dell’impianto termico di casa Sestini andò in blocco e riprese a funzionare regolarmente, solo dopo la scomparsa di quell’ordigno. Del fatto fu testimone anche la famiglia Benvenuti, tutte persone note e stimate della zona.
Il 16 dicembre 1978 a Firenze alle 23:20 furono viste delle luci, lo riporta il Giornale dei Misteri n. 97, doc. 2251; Il Giornale dei Misteri n. 128, doc. 2251
Elena, Paolo e Graziella Cei, rispettivamente di anni 12 la prima, commesso di anni 35 il secondo e casalinga di anni 34 la terza, residenti in via Palazzo dei Diavoli 19, videro alla periferia della città 11 luci bianche provenire da ovest, di cui tre in fila obliqua e altre sei in ordine sparso ma piuttosto vicine le une alle altre, e due più grandi, lampeggianti e poste in coda. Furono osservate per 8 minuti; avevano una forma rotonda e dimensione un po’ più grande di quella di una stella. Si spostavano verso est in un cielo quasi sereno.