Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, “costruiti” nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.
Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.
Questo l’articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1964
Il 18 luglio 1967 sopra il cielo di Firenze circa alle 02:10 furono visti globi luminosi, lo riporta La Nazione del 19-07-1967
Moltissime persone videro da Firenze, come in altre parti della Toscana, una formazione di globi luminosi che solcarono il cielo da est verso ovest. Un fiorentino disse che erano dieci ad un migliaio di metri di altezza. Uno di dimensioni più grande degli altri, e sembrava guidare la formazione, e che emanava un chiarore rossastro. L’avvistamento di questa formazione fu riferito anche in varie parti dell’Italia e dell’Europa.
Il 9 giugno 1968 sul cielo di Pontassieve circa alle 22:00 fu visto un punto luminoso, lo riferisce Il Giornale dei Misteri n. 47, doc. 959
Il geometra A.I. e altri due colleghi S.M. e L.C., mentre si trovavano al Tennis Club “Le Palaie” per assistere al tradizionale torneo del “Chianti Putto”, osservarono verso Firenze, alto nel cielo, avvistarono un punto luminoso. Sembrava una finestra lontana la cui luce si accendeva e si spegneva irregolarmente. A quella quota non vi dovevano essere nè case nè colline. I tre tornarono a seguire lo svolgimento della gara, quando improvvisamente, a circa 60 metri davanti a loro, in alto su una collina, si accese una seconda luce a forma di cono, o meglio, pareva una statua non molto alta ma affusolata ed aveva una luce rosea che non illuminava niente all’intorno. Sugli spalti non vi era più nessuno a seguire la gara. Dopo poco, le luci scomparvero misteriosamente così come erano comparse. La mattina dopo, i tre tornarono sul posto, ma non trovarono tracce di quello di cui erano stati testimoni la sera precedente.
Il 23 giugno 1968 nel cielo di Fiesole circa alle 23:30 fu visto un disco luminoso, lo riporta La Nazione Sera del 24-06-1968
Molte persone, prima che si scatenasse un temporale, videro passare in cielo un grosso disco luminoso. Tra i testimoni vi era lo studente diciannovenne Luca Verrone, residente in via Stoppani, il quale vide dalla sua terrazza un grosso disco che emanava una luce rossastra, proveniente da Fiesole e diretto verso il rione delle Cure. Guardando meglio, lo studente riuscì a distinguere tanti raggi che partivano dal centro della sfera, dove vi era una luce variabile non molto luminosa. Era a circa 900 metri di quota e la sua direzione era contraria al vento che spirava verso Fiesole. Affacciato ad una finestra vicina, c’era un uomo il quale vide anche lui il fenomeno. Più tardi, rientrò il padre del giovane, il quale disse di aver notato molta gente con il naso all’insù a scrutare il cielo attraversato da un disco luminoso.
Il 17 luglio 1968 nel cielo di Firenze circa alle 00:35 fu visto un oggetto velocissimo, lo riporta La Nazione del 17-07-1968
Tre persone che uscivano da un cinema di via del Ponte alle Mosse, notarono un oggetto che precedeva a fortissima velocità con direzione da monte Morello verso le Cascine, dove poi è scomparso. L’avvistamento durò pochissimi secondi. Le tre persone, il direttore del cinema, il direttore dell’agenzia di una società di assicurazioni ed un astronomo dilettante, ebbero il tempo di vedere che si trattava di un oggetto di colore bianco-celeste, che lasciava una breve striscia rossastra. Non provocava alcun rumore. Per i testimoni fu “una scena fantastica”.
Il 10 agosto 1968 nei cieli di Galliano Mugello circa alle 19:00 fu vista un oggetto luminoso, lo riporta Clypeus a. VI, n. 5 – Semestre 1969, pp. 134-135
Lo studente Maresco Magnolfi (residente a Galliano Mugello in via Marcoiano), durante un compito in classe di Italiano, con tema “Cercate di rievocare qualche curioso episodio della vostra prima fanciullezza”, scrisse che mentre si era recato con suo padre e la propria canina, verso le 19:00, a fare una passeggiata nel bosco, notò ad un tratto un chiarore che apparve in cielo. Alzando il capo, lui e suo padre videro una grande luce somigliante alla Luna. Questa scendeva con velocità costante verso il bosco, lasciando dietro di se una scia verde. Dopo alcuni secondi scomparve ed dal punto di partenza lasciò una nuvola di fumo che poi sparì dopo circa un quarto d’ora. Mentre accadeva tutto questo, la propria canina iniziò ad abbaiare, i fagiani a cantare e, con essi, pure gufi e civette, mentre l’aria si fece calda e un gran boato fece rintronare la terra.