Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, “costruiti” nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.

Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.

Questo l’articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1954 5° parte

Il 1954 è stato un anno particolarmente prolifico per gli avvistamenti UFO su Firenze e provincia, tanto da dividere in più parti la loro segnalazione. Questa è la sesta parte ed ultima.

Il 29 ottobre 1954 dalle 15.30 alle 16.45 sopra il cielo di Settignano caduta di bambagia, lo riporta AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 275.

Svariate persone, ma lo riporta il signor Bruno Sarti residente a Settignano, osservarono per oltre un’ora una ininterrotta caduta di “bambagia vitrea” di colore bianco. I batuffoli di bambagia appena toccavano terra si contraevano e cambiavano forma.  Talvolta assumevano la forma di una “palla da gioco”. Coloro che hanno provato a toccarli raccontano che la bambagia si rimpiccioliva diventando sempre più impalpabile fino a volatilizzarsi. Contemporaneamente fu segnalata una pioggia simile a Rifredi, Prato e Campi Bisenzio, dove caddero “agglomerati” spiraliformi che si modificavano appena giunti a contatto con il suolo o con gli alberi.[

Sempre il 29 ottobre 1954 verso le 18.10 sopra il cielo di Firenze nella zona di Rifredi viene avvistato un oggetto, lo riporta AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 276

Viene avvistato un oggetto di colore rossastro.

Il 30 ottobre 1954 sopra il cielo di Firenze furono visti svariati oggetti volanti, lo riporta La Nazione del 31-10-1954.

In quella giornata furono segnalati i passaggi di diversi oggetti volanti sul cielo fiorentino. Alcuni isolati altri a coppie ed altri ancora in formazione serrata. Sono state descritte come “uova bianchissime”, da una voce femminile che  telefonò alla redazione de La Nazione. Sembra anche che un operatore cinematografico sia riuscito a riprendere gli strani ordigni che solcavano il cielo.

Il 3 novembre 1954, nella notte verso le 5.30, sopra il cielo di Firenze furono avvistati degli “arnesi”, lo riporta La Nazione del 03-11-1954; AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 313

Piero Giampieri che era assieme ai genitori attraversava, su una motocicletta, il ponte alla Carraia e vide due o tre di “quegli arnesi” o di “quelle cose” luminose, fatte come “bachi di color bianchiccio” volare al di sopra del cielo delle Cascine. A velocità vertiginosa gli oggetti passarono in pochi secondi su Firenze dirigendosi verso San Niccolò quindi da Ovest ad Est). Al La Nazione viene anche riferito che diverse persone avevano notato dei “dischi” mentre si trovavano in piazza Stazione.

Il 4 novembre 1954, verso le ore 18.45, sopra il cielo fiorentino furono visti oggetti rossi, lo riporta Spazio e Vita, vol. II, n. 1 – genn./febbr. 1959, p. 5; AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 317.

Il pittore Mario Romoli, che nel 1974 abitava in via dei Serragli 113, vide uno o più oggetti di colore rosso attraversare il cielo da nord a sud con velocità vertiginosa, lasciando una scia argentea o azzurra chiara. Dell’avvistamento il Romoli scattò anche delle fotografie. Al fatto assistettero numerose altre persone, che descrissero più o meno le stesse cose in riguardo all’avvistamento. Tra queste vi erano: il maestro Alberto Cocchieri e il signor Pettini, i quali videro un “sigaro” luminoso in via dei Pucci; il giovanissimo Paolo Muci, residente in viale Mazzini 59, il quale vide da via Mannelli il “disco” descritto come “un fuoco d’artificio”; Attilio Pluda segnalò l’osservazione da via Mameli; la moglie di un capo stazione mentre attendeva il filobus in piazza San Marco; Gianfranco Valloni, residente in via del Ghirlandaio 70 ed Alberto Dolara, residente in via Sella 5, che lo osservarono da piazza della Stazione; la signora Titti Cunoli e la signora Salmon da piazza SS. Annunziata; Paolo Pagni da via Massaia; la signorina Liliana Bruni nell’atto di guardare verso il piazzale Michelangelo; un certo Bertagna da via della Fonderia; Mario Beda mentre percorreva via Landucci; il rag. Franciolini dall’autostrada, in ritorno da viareggio verso Firenze; Sergio Innocenti da piazza del Duomo; l’ing. Giuseppe Checcucci, residente in viale Lavagnini 24, mentre rientrava da Empoli percorrendo via Pisana e la signora Giuseppina Trombetti, dimorante in via Ghibellina 32, i quali, tutti, resero analoga testimonianza.

Il 23 novembre, verso le 15.00 sopra il cielo di Firenze furono visti dei “dischi”, lo riporta Il Mattino del 24-11-1954; Dossier UFO 1954 del gruppo di ricerca Solaris di Napoli.

Numerose persone che si trovavano sui lungarni, osservarono, in una giornata limpidissima, il passaggio nel cielo di cinque dischi provenienti da Nord-Est e diretti verso Sud. I dischi apparvero improvvisamente dalla parte di Prato, volando in perfetta formazione a 4000 metri di quota e lasciando dietro di loro una scia bianchissima. Ad un certo punto, quando si trovarono sul piazzale Michelangelo, due di essi dirottarono ed in seguito ripresero il loro posto. L’aeroporto di Peretola non rilevò nessuna segnalazione relativa al transito di aerei, mentre l’osservatorio astrofisico di Arcetri osservò il passaggio dei corpi.

Il 28 novembre sopra il cielo di Figline Valdarno fu visto un oggetto, lo riporta Perego Alberto, Rapporto sull’aviazione elettromagnetica, Alper, Roma 1957.

Avvistato oggetto volante non identificato. Nessun dato.

Il 3 dicembre 1954 sopra il cielo di Firenze fu avvistato un “pallone”, lo riporta AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 465.

In un giardino di via Celso, appartenente alla signora Lisa Ciolli, una certa Marilena Gori, che abitava al n. 7 della stessa strada, vide cadere su un pero un “grosso pallone di gomma plastica, bianchissimo e trasparente come nylon”, avente il diametro di circa 3 metri. Ancora gonfio, l’oggetto fu portato dal dr. Trodella, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rifredi, e fu constatato che si trattava di un sottile tessuto di gomma non recante però, come d’uso per i palloni sonda, numeri o iniziali di enti militari e nemmeno la dicitura “Esercito Italiano”. Gli addetti all’aeroporto di Peretola dissero che in Toscana non era stato lanciato di recente nessun pallone sonda. Si sparse comunque la voce, senza peraltro conferma alcuna, che un “disco volante” avvistato a Milano, passando su Firenze, avesse sganciato tale specie di pallone.

Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1954 6° parte
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2 pensieri su “Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1954 6° parte

  • 23 Dicembre 2022 alle 12:30
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    Come sempre i vostri articoli sono molto interessanti e piacevoli. Li ho scoperti con pinterest e nonostante io sia una fanatica della storia di Firenze (ho parecchi libri) con voi ho conosciuto notizie e aneddoti nuovi. Grazie! Ma la vostra rivista viene anche venduta in cartaceo?

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