Ci credete? Non ci credete? Poco importa. Il fenomeno ufologico è vecchio quanto il mondo. Gli avvistamenti, reali, finti, “costruiti” nel mondo sono innumerevoli e su Firenze e provincia non mancano.
Questa è un piccola rubrica per citare gli avvistamenti registrati su Firenze e provincia dal 1946 al 1980, se poi qualcuno ha a disposizione anche quelli successivi, e ce li fornisce, potremmo pubblicare anche quelli dal 1980 in poi.
Questo l’articolo precedente: Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1954 2° parte
Il 1954 è stato un anno particolarmente prolifico per gli avvistamenti UFO su Firenze e provincia, tanto da dividere in più parti la loro segnalazione. Questa è la terza parte.
Il 14 settembre 1954, circa alle 19.30, sul cielo di Firenze venne visto un disco volante, lo riferisce Il Messaggero del 16-10-1954; Il Giornale dei Misteri n. 38; AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 113
Il giovane Gabriele Gennazzani, di soli 13 anni, stava transitando in via Madonna della Tosse per raggiungere piazza della Libertà. Alzati gli occhi al cielo vide, molto alto nel cielo, un “disco volante” grande come un “cerchione di bicicletta” e di un colore bianco latte, fosforescente. Presentava in contrasto con il colore chiaro dei riflessi scuri sulla sua superficie. Il disco attraversò il cielo con una traiettoria a semicerchio per poi scomparire rapidamente. Questo il racconto del giovane Gabriele.
Il 17 settembre 1954, verso le 14.00, nelle campagne di Signa fu visto un essere non terrestre. Lo riporta il Il Giornale dei Misteri n. 16; AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 488.
Il signor Angiolino Caciolli, di 56 anni e di professione operaio presso l’Azienda Tranviaria Fiorentina in qualità di pulitore, risiedeva a Signa nella frazione di Colle Alti. Quel giorno stava facendo una breve passeggiata tra i campi adiacenti alla sua abitazione. Si trattava di una domenica e la giornata era chiara, con atmosfera calma e senza un filo di vento. L’uomo stava camminando con animo tranquillo, quando ad un tratto qualcosa richiamò la sua attenzione; come sorta dal nulla, scorse improvvisamente una strana figura in fondo al vialetto che stava percorrendo in quel momento: era un’alta figura umana che gli voltava le spalle. Dal suo abbigliamento sembrava trattarsi di un essere di sesso femminile. Un gran velo azzurro scendeva dalla testa ai piedi, fino a nasconderli, formando un breve strascico. La figura ad un certo punto prese a muoversi verso la fine del sentiero in direzione opposta a quella del Caciolli, con un incedere strano, irreale; sembrava scivolasse lentamente sul terreno, effetto probabilmente creato dalla lentezza dei passi e dal trascinarsi del mantello che ne nascondeva il movimento. L’azzurro del velo era vivo. Il testimone spinto da curiosità cominciò a seguire la strana figura (la quale non si voltò mai) tenendosi a debita distanza, finchè‚ la misteriosa immagine giunse alla fine del viottolo da dove, con un passo più deciso, salò sul ciglio e scomparve repentinamente, lasciando esterrefatto il Caciolli, il quale udì anche uno stormire di rami che lo stupì, in quanto in quel momento non vi era vento. Il Caciolli per un po’ rimase sconcertato; poi, ripresosi, si mise alla ricerca di qualche traccia che poteva aver lasciato la creatura, ma inutilmente. Rientrando a casa, il testimone incontrò Primetta Raugei, alla quale narrò il fatto. Per dieci notti consecutive, il Caciolli non riuscì a prendere sonno ed il ricordo del fatto lo perseguitò per molto tempo ancora.
NdR: Incredibile come la stessa storia possa essere interpretata e fociare in due versioni diverse. Invito a leggere: Il fantasma azzurro di Signa.
Sempre il 17 settembre, circa alle 20.15, nei cieli di Firenze viene viso un “disco”. Lo riporta il AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 142
Il giovane studente Rolando Ugolini, assieme alla sorella Lidia erano all’angolo tra via Micheli e via Capponi. Videro in cielo, sopra le loro teste, un disco fermo in cielo. Apparve e scomparve velocemente con una velocità vertiginosa. L’oggetto presentava variazioni di colore, dal rosso, al verde al bianco.
Il 23 settembre 1954, circa alle 22.15, nel cielo di Firenze viene visto un corpo luminoso. Lo riporta La Nazione del 25-10-1954; AA. VV., UFO in Italia – vol. II – L’ondata 1954, Tedeschi 1980, p. 179.
Il signor Giorgio Fonzari percorreva via de’ Pecori, quasi giunto all’angolo con via dei Vecchietti osservò un corpo luminoso di forma ellittica che si trovava al di sotto delle nubi in un cielo coperto. L’oggetto appariva “bianco azzurrognolo”. Il Fonzari lo paragonò al neon, ed era seguito da una scia dello stesso colore, perfettamente rettilinea, e di una luminosità leggermente meno intensa di quella del corpo stesso. La sua traiettoria parve congiungere Arcetri con Rifredi, quindi da sud a nord. Il fenomeno durò pochi attimi e non venne avvertito alcun rumore. La velocità dell’oggetto fu calcolata (NdR: da domandarsi come) intorno ai 2.500 km/h.