“NdR. Ci scusiamo con chi si scandalizzerà per la volgarità della frase fiorentina, ma noi fiorentinacci sian fatti male e quando s’ha da dire e si dice, e non un ci si perita di usar brutte parole; cosi almeno per i fiorentini popolani, cioè quella fetta di fiorentinità che viveva nelle strade e nelle piazze e non nei palazzi aristocratici. Ma il folclore è folclore, fatevi una risata e scusateci di tanta impertinenza, in fondo alla Rivista Fiorentina gusta il nobile ma anche il volgo.”
“Tu mi sembri un buriglion di merda!“ Riferito a uomo o donna, indica l’essere grasso e fatto male, come il buriglione (bugliolo), contenitore che si dava ai carcerati per farci i propri bisogni.
Bugliolo – 1. secchio, per lo più a doghe di legno e con manico di corda, usato per attingere acqua dal mare e lavare i ponti delle navi. 2. un tempo, nelle carceri, recipiente per i bisogni corporali. Etimologia: ← dal lat. volg. *bullĭu(m) ‘tino’.