Per i fiorentini Amici Miei è un film cult, uno stato in essere della personalità fiorentina. In questo articolo ne ho parlato sommariamente ed ho inserito il primo film della trilogia. Amici Miei: l’anima fiorentina.
L’attaccamento a questa pellicola è cosi profondo che nel 2010 centinai di fiorentini hanno risposto ad un annuncio che li chiamava a fare da comparse ad un cortometraggio. In pratica una rievocazione del funerale del Perozzi che Melandri nel film auspica pieno di gente e che nella realtà, nell’ironia di Mario Monicelli, è presieduto da poche persone. “..come vorrei che venisse fuori un funeralone da fargli pigliare un colpo a tutti e due a quelli: e migliaia di persone, tutte a piangere, e corone, telegrammi, bande, bandiere, puttane, militari…” La regia di Federico Micali in questo corto realizza il desiderio di Melandri, rievoca il funerale del Perozzi e lo riempie di fiorentini desiderosi di omaggiare lo stesso spirito fiorentino. Lo stesso Mario monicelli risponde all’appello e nel cortometraggio interpreta il Prof. Sassaroli.
Il risultato è platealmente un successo, sia per la spontanea partecipazione della gente di Firenze, sia per la ricostruzione della scena girata con lo stesso piano sequenza e sovrapponendo le voci originali del film. Il funerale è presieduto da centinaia di persone comprese le puttane, le bande e i militari, anzi lo scibile umano viene ampliato con saltimbanchi e strani personaggi andando oltre lo stesso desiderio del Melandri.
L’ironica presenza del pensionato delle poste Righi, unico a piangere la morte del Perozzi (esattamente come nel film) mentre tutti i fiorentini dissimulano la risata in una finto pianto è perfetta e la riuscita del cortometraggio è tale da essere considerata un vero e proprio e soprattutto indelebile omaggio ad Amici Miei e a Mario Monicelli.
Vi allego qua sotto il cortometraggio da vedere, recuperato su youtube, saltella un poco, ma rende l’idea!