In questo periodo si parla molto di castagne e marroni, ma esiste un altro frutto che gustiamo in questo periodo, le noci. Proprio adesso, fra settembre e novembre, il mallo si spacca dando alla luce la noce.

Normalmente è consumata durante tutto l’anno in quanto come frutto secco si conserva benissimo, ma in questo periodo, a chi piace, può essere consumata fresca. Come per le castagne se ci ritroviamo con una grossa quantità di noci possiamo impiegarle per preparare dei piatti e cosa può essere meglio di una torta.

Pellegrino Artusi ne spiega una nel suo libro e io ve la riporto in quanto è semplice e deliziosa.

Per poterla realizzare si usa una tortiera di 24-26 cm di diametro

INGREDIENTI:

  • 140 gr di noci
  • 140 gr di zucchero semolato
  • 140 gr di cioccolato fondente tritato
  • 20 gr di cedro candito (può essere sostituito con arancia candita o addirittura, a chi non piace il candito, con le scorzette di arancia fresca)
  • Vaniglia
  • 4 uova (tuorli e albumi separati)
  • pangrattato q.b.
PROCEDIMENTO:
Mettere in un mixer le noci con lo zucchero e tritare finemente, il buon Pellegrino indicava un mortaio per questa operazione, ma dato che il mixer è più veloce e fa fare meno fatica, approfittiamone. Si aggiunge le scaglie di cioccolato e i soli tuorli dell’uovo già preventivamente sbattuti ed anche la vaniglia mescolando molto bene per far amalgamare i componenti
A parte si montano a neve le chiare sino a che non hanno una buona consistenza ed a questo punto si unisce le chiare al precedente composto. Ricordo sempre che l’incorporazione delle chiare deve essere delicata e con un movimento di rotazione dal basso in alto. A questo punto si può unire i canditi o le scorzette, a piacere vostro, ma in entrambi i casi conviene tritarli abbastanza finemente.
Si imburra la teglia e volendo, per non rischiare di “attaccare” si spolvera con il pan grattato. Oggi con le teglie antiaderenti e soprattutto apribili è un’evenienza meno probabile.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa mezz’ora, alla prova stecchino dovrà uscire asciutto. Lasciare raffreddare completamente prima di sformare. In ultimo cospargete la superficie con cacao amaro o dolce secondo le vostre preferenze.
Una fetta e un grazie a Pellegrino.
Torta alle noci come insegna Pellegrino Artusi
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