La staffa è un finimento di metallo a fondo piatto che fa parte della sella e rappresenta l’unico sostegno per il cavaliere. Questi, per restare in perfetto equilibrio, infila i piedi in ognuna delle due staffe che pendono dall’arcione.

In senso figurato l’espressione “tenere il piede in due staffe” vuole rimarcare una posizione del corpo del tutto innaturale, che causa un’inevitabile mancanza di equilibrio.

Per questo motivo l’adagio si riferisce in particolar modo a chi porta avanti due relazioni sentimentali, oppure intraprende due attività o anche si impegna in due ideologie politiche che sono tra loro inconciliabili, ma senza mai prendere una posizione decisa in favore dell’una o dell’altra.

Fare il doppio gioco (da cui “doppiogiochista”) equivale a tenere un contegno ambiguo e comporta comunque restare sempre in una situazione scomoda e difficile da gestire.

(da ADAGI CON BRIO di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio Priore e Narrator Cortese
Tenere il piede in due staffe
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