Dopo la cacciata di Piero de’ Medici detto il Fatuo avvenuta nel 1494 per la calata in Italia di Carlo VIII re di Francia, la Repubblica Fiorentina venne retta dal Savonarola e terminò con la sua morte nel 1498. La
Per chi abita in… via Giano della Bella.
Per chi abita in… Nella storia sono esistiti uomini giusti e uomini ingiusti. Cosa differenzia l’uno dall’altro? Fondamentalmente un sentimento che si chiama eguaglianza. Giano della Bella è stato un politico che ha operato per rendere più equi gli uomini
Filippo di Ser Brunellesco lapi.
Filippo di ser Brunellesco Lapi, nacque in Firenze nel 1377 e morì il 15.04.1446 sempre a Firenze. Ebbe una educazione umanistica, apprese una buona conoscenza dell’Abbaco e del Quadrivio. Venne mandato a bottega da un orafo certo Benincasa per imparare
Ugo di Brandeburgo Conte e Margravio di Toscana.
“Il Gran Barone” Ugo Di Brandeburgo figlio di Uberto di Toscana e Willa di Toscana figlia di Bonifacio I° di Spoleto, nacque nell’anno 950 e morì nell’anno 1001 a Pistoia, successivamente la salma fu portata a Firenze e inumata nella
Il Marzocco simbolo di Firenze.
Firenze o per meglio dire Florentia, è stata fondata dai veterani romani di Cesare nell’anno 59 a.c. e dedicata al Dio Marte e sempre in suo onore venne eretto un tempio nella odierna piazza del Duomo. Con il passare degli
Maramao, una canzoncina nata da un fatto vero.
Il 14 ottobre 1529, le truppe imperiali di Carlo V, posero l’assedio a Firenze dopo la promessa al papa Clemente VII, il cardinale Giulio dei Medici, di riconquistare la città fiorentina, che si era costituita in Repubblica dopo la cacciata
La Statua di Marte, non è una leggenda.
Come scrive Giovanni Villani nella sua Cronica (XIV secolo), la colonia romana di Florentia “sorse sotto l’ascendente del Dio Marte”. La presenza del Dio della guerra sembra aver caratterizzato Firenze attraverso i secoli. Per molto tempo sulla città ha “gravato” la presenza di una grossa
Liberare: Niccolò Machiavelli.
Parole Massime Liberare: Niccolò Machiavelli Il nostro concittadino ne ha dette tante di frasi celebri, ma una su tutte rende bene l’idea. Provare a liberare un popolo che vuole rimanere servile è difficile e pericoloso quanto provare a schiavizzare un
Il Parterre.
In principio si trattava di un giardino “alla francese” voluto dal Granduca Pietro Leopoldo nel Settecento. Su progetto dell’architetto Anastagio Anastagi e con la collaborazione del giardiniere Ulderico Prucher, negli anni tra il 1767 e 1768 Pietro Leopoldo fece realizzare un vasto giardino
Arte come forma simbolica.
Ottime condizioni politico economiche, create essenzialmente dai Medici, favorirono il concentrarsi su Firenze delle migliori menti disponibili. Potremmo parlare di un mega Simposio continuativo che in un gioco di vicendevoli stimolazioni dialettiche portò Firenze ad esser il simbolo del risveglio
I nuvoli di San Cristoforo.
Nuvoli si chiamava una volta il contado un po’ paludoso, un po’ infossato nel piano oltre il Barco, ultimo passaggio dell’Arno a valle della città. E nuvole c’erano, con nebbia, foschia e pioggia che le scioglieva in un pianto grigio. Ma
Dante Alighieri e Corso Donati – parenti serpenti.
Il Sommo poeta Dante Alighieri sposò Gemma Donati parente di Corso Donati facente parte dei Guelfi neri, avversari dei Guelfi bianchi guidati da Vieri de’ Cerchi al quale apparteneva invece il poeta. Questo matrimonio non portò ad alcun miglioramento nei rapporti