La festa pagana del “Sol Invictus” o “Die Natalis Solis Invictis” (“giorno della nascita del Sole invitto”) celebrato in altre date differenti l’una dall’altra in varie parti del mondo. In Siria era praticato il culto solare nella città di “Emesa”
Arte dei Vaiai e Pellicciai
L’Arte dei Vaiai e Pellicciai o “Pellipari” (antico nome che indicava l’opera manuale di questi artefici). Entrata per ultima nel ristretto numero delle Arti Maggiori, ma di grande importanza per il lavoro “Artigianale e Mercantile” Mercantile perché occorrevano molti capitali per l’acquisto all’estero delle pelli, e Artigianale per
Complesso monumentale delle Murate
Piazza Madonna della Neve, via Ghibellina, via dell’Agnolo, via della Giovine Italia. Parliamo del complesso monumentale delle Murate in quel di Firenze. I 14.500 metri quadrati comprendono: un ex monastero quattrocentesco, poi riutilizzato a carcere tra il 1883 e il
Bombardamento di Firenze: 11 marzo 1944
Del bombardamento di Firenze avevo già parlato in precedenza, ma l’aspetto interessante di questa nuova ricerca è l’argomento affrontato dal punto di vista Alleato che svela i retroscena della missione, dell’organizzazione, nonché gli imprevisti e le problematiche, che aggiunte alle
Tra sacro e profano: Il monastero di Santa Caterina
C’è un luogo a Firenze dove anticamente, lungo un tratto della terza cerchia di mura, donne di malaffare si prostituivano, in un punto isolato, e lo facevano all’aperto, nei fossati o in baracche di fango e paglia. Sia di giorno
Palazzo del Capitolo dei Canonici Fiorentini
EX CHIESA DI SAN PIER CELORO Il Palazzo del Capitolo dei Canonici della Basilica di Santa Maria del Fiore, si trova nella piazza del Capitolo, nei pressi della Cattedrale. Dove oggi si trova questo archivio storico, c’era una chiesa risalente al
Lotte e ripicche fra le famiglie magnatizie di Firenze
Quando Cosimo il Vecchio nell’anno 1434, rientrò dall’esilio dorato di Venezia, dove lo avevano mandato i suoi accaniti nemici (Strozzi e Albizi), decise che era giunto il momento di farsi costruire un palazzo rappresentante la sua ricchezza e la sua
La vita della Repubblica fiorentina al tempo dell’assedio: Seconda Parte.
Michelangelo il 21 settembre 1529, lasciava Firenze spinto dall’insicurezza sull’esito dell’assedio e anche per le critiche che giornalmente gli faceva il Gonfaloniere Carducci, dicendo che l’artista non era adatto a svolgere la mansione alla quale era stato destinato. Si sarebbe
Maria Pasquinelli.
“Dal pantano d’Italia è nato un fiore..Maria Pasquinelli‘”così era scritto il 10 aprile del 1947 su dei manifestini Tricolori dopo la condanna a morte. Maria Pasquinelli è nata a Firenze il 16 marzo del 1913, ma niente della sua impresa
La vita della Repubblica fiorentina al tempo dell’assedio: Prima Parte.
L’Imperatore Carlo V d’Asburgo nel 1527, con il suo esercito, formato da italiani, spagnoli e lanzichenecchi tedeschi luterani, era sceso in Italia per dare una lezione al Papa Medici Clemente VII regnante in Roma. Dopo un lungo assedio terminato il
Arte dei Giudici e Notai – Proconsolo.
Questa Arte era la più importante fra le sette Arti Maggiori di Firenze, anche se era una Corporazione e non un Arte Mercantile come le altre. In questa si trovavano iscritti i Giudici e i Notai. Ambedue molto utili nello
Fritto di granchi morbidi alla fiorentina.
L’acqua è la vera fonte della vita, in essa si nasce, in essa ci rinnoviamo, in essa si perpetua chi siamo e perduta essa, moriamo. Una partenza cosi filosofica perchè? Perchè non so se annoverare questo pezzo fra le ricette