“Medulla”, alla lettera “ciò che sta nel mezzo”, è un termine latino che indica la parte molle del pane interna alla crosta e che, nella lingua moderna italiana, corrisponde alla “mollica”.Fin dal XIV secolo in Toscana è rimasto l’uso comune
Parole obsolete, curiosità
““Non smettere mai di prestare attenzione a ciò che ti circonda, non dare mai nulla per scontato e non aggrapparti a delle convinzioni.” E’ la frase che mi ha seguito fin da subito, detta e ripetuta da coloro che nel
Vocabolario fiorentino per turisti e residenti di lunga durata.
Il linguaggio fiorentino non può essere indicato come un vero e proprio dialetto ma come una storpiatura o invenzione di termini che sono poi entrati nell’uso comune nel corso degli anni. Una lingua che rimane comprensibile anche al resto dell’Italia,
La storia si ripete: NUMERI (1944)
Parole Massime La storia si ripete: NUMERI (1944) La storia si ripete, dal 1944 ad oggi, un uno qualsiasi seguito da tanti zeri porta alla dittatura. Trilussa docet. NUMMERI (1944) di Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri
Vocabolario Fiorentino. Dalla J alla Q.
Parole dalla J alla Q L LABBRATA: Un colpo dato con il rovescio della mano sul labbro. ” m’ha dato una labbrata di nulla.”, mi ha dato uno schiaffo sul labbro. LAMPREDOTTAIO: Venditore di lampredotto. LÀPISSE: Lapis, parola storpiata sinonimo
Vocabolario Fiorentino. Dalla R alla Z.
Parole dalla R alla Z. R RADDOLICARE: Significa far dolere di meno, lenire un dolore. In senso figurato si intende calmare, ammansire, rabbonire RÀGNOLO: Ragno. RAMATO: Verderame, “Che lo dai te il ramato?”. lo dai il verderame? RAMERINO: Rosmarino. RAMMENTARE: Ricordare,
Vocabolario Fiorentino. Dalla A alla I.
Parole dalla A alla I A ABBADARE: Il significato è prestare attenzione. “Abbadaci te al tu’ fratello”, Stai attento a tuo fratello. ABBOCCANO: Il significato è comportarsi come i pesci, credere a qualcosa e rimanerci fregati. “I tu babbo abbocca