Il sette è uno dei numeri magici e proverbiali e indica una lunga ripetizione. Il numero sette esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto, sette sono i cieli dell’antichità e nella Bibbia il 7 è un numero simbolico che simboleggia il
Il gioco non vale la candela
L’espressione trae origine dal medioevo quando, giunta la sera, si doveva provvedere all’illuminazione delle case con candele, torce o lampade a olio. Il costo della cera da candela era piuttosto alto ed era abituale per i giocatori di carte che
Legarsela al dito.
(NdR) Per Cittadini di ex città fortificate fuoriporta significa abbandonare la città per una escursione nei dintorni della città stessa. Un significato adatto a questa categoria di articoli che parlano di qualcosa che esula da Firenze. Un’altra città o un’altro argomento, qualcosa
Per il rotto della cuffia.
Nelle antiche armature, la “cuffia” era chiamata quella parte della cotta di maglia che veniva indossata sotto l’elmo. Era un copricapo di cuoio o di pelle imbottita che veniva portato sotto la celata per proteggere la testa da eventuali fendenti
Bischero, in quanti detti fiorentini è presente?
Vi hanno mai detto: “oh bischero!“? A Firenze bischero ha un ben determinato significato. Forse nel resto d’Italia non è una parola di uso comune, quindi se un fiorentino vi dice “oh! che sei bischero!” significa che ti sta appellando come
Siamo alle porte co’ sassi: ‘o che vor di’?
Se un fiorentino ti dice “siamo alle porte coi sassi” significa che c’è rimasto poco tempo. Un modo di dire antico che è arrivato anche nel linguaggio di oggi. Chissà, forse sarà sostituito, oggi o domani, con un più moderno