C’era una volta… in Piazza del Mercato Nuovo, al n. 4, davanti alla Loggia del Mercato Nuovo, a due passi da Piazza Signoria, vicino Orsanmichele, a poca distanza da Ponte Vecchio, nel pieno centro di Firenze, una libreria intitolata ad
La bancarotta
Fin dalla sua costruzione intorno al 1550, la Loggia del Mercato Nuovo, meglio conosciuta come “Loggia del Porcellino” per via della famosa fontana in bronzo di Pietro Tacca che raffigurava un cinghiale (ma per i fiorentini restò sempre un porcellino!),
Pietra dello scandalo.
Essendo Romano, ma avendo anche un debole per Firenze e la sua storia, non posso non cercare punti in comune tra le due città. Una di questa è “la pietra dello scandalo“. Si usa spesso questa frase senza essere a
Il Porcellino.
“Aver bevuto l’acqua del porcellino” è un detto in uso a Firenze ed ha un significato ben preciso: essere fiorentini a tutti gli effetti, di quelli veri, generazionali, schietti. Il porcellino è una fontana posizionata alle logie del Mercato Nuovo