Quando l’amico Fabrizio Borghini mi telefonò per chiedermi di scrivere un ricordo di mio padre come possibile ispiratore di uno dei personaggi del film Amici miei, per un libro che stava scrivendo sulla storia di questo film, ho dovuto ammettere
Munch ispirato a Firenze per generare il suo “urlo”.
I franzosi, come al solito, tendono ad appropriarsi di ciò che non è loro, lo fanno con i quadretti, con i pezzi di mare, con le ricette ed adesso anche con le “ispirazioni”. La cosa non è sfuggita a Marco