Come in tutte le categorie di persone, anche tra gli artisti vi sono sempre stati dei burloni. Nella Firenze del ‘300 ve ne fu uno in particolare, un pittore soprattutto di tabernacoli, che passava più tempo a burlarsi del prossimo
Il “corridore” segreto.
Quando a Firenze si parla di corridoio viene subito a mente il Vasariano, quel lungo passaggio coperto che unisce Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti. Ma esiste un altro “corridore”, segreto e dimenticato che unisce il Palazzo della Crocetta, ora sede
Gino Bartali: il campione che pedalava per la salvezza degli ebrei.
Gino Bartali era un toscano dalla lingua sferzante e dal cuore grande. A quel tempo i campioni del ciclismo erano qualcosa di molto diverso da oggi. Erano agli occhi del popolo una specie di semidei, erano sogni da inseguire pedalando
Il Ghetto di Firenze e il risanamento del centro storico.
” … e ora entriamo nel ghetto. Nel Ghetto avete comportato come si raccogliessero a poco a poco tre o quattrocento furfanti … tre o quattrocento bricconi usciti dai luoghi di pena, che hanno sostenuto un gran numero di condanne,
La storia del Ponte Vecchio di Firenze.
Il primo Ponte Vecchio, in legno e pietra, fu realizzato in epoca romana e nel corso dei secoli fu distrutto molte volte dalle piene dell’Arno. L’ultima fu quella del 3-4 novembre del 1333. Le arcate ribassate di Ponte Vecchio Il