Un articolo che trova alcune assonanze nelle misure cautelative prese con quanto sta accadendo proprio oggi, in Italia, a causa del virus Covid-19. Tra il 1621 ed il 1622 a Firenze scoppiò un’epidemia di tifo, causata dai pidocchi. I pidocchi erano
Navigando sull’Arno a Firenze: la Raspamota
L’Arno, fino all’Ottocento, era un fiume molto vissuto; a Firenze vi erano addirittura tre porti, uno in Piazza delle Travi, uno dalle parti di Piazza Goldoni ed uno, il più grande, nella zona del Pignone. Sembra addirittura che quest’ultimo esistesse fin
Il tempo della bellezza sospesa a Fiorenza
La redazione della Rivista Fiorentina, nella persona della sua co-direttrice Gabriella Bazzani, ha avuto l’idea di far scrivere ai suoi componenti alcune righe rivolte a Firenze rispetto a questo particolare momento. Articoli in libertà, pensieri, poesie. Li riportiamo qua sotto
Il ritorno della bellezza
Con la scusa di proteggere le opere d’arte italiane dagli attacchi aerei alleati, lo stato maggiore tedesco trovò il modo di arricchire i musei del Reich con i capolavori requisiti nei paesi occupati o acquistati in modi più o meno
La Fonte Sotterra
In epoche remote, subito fuori della cerchia orientale delle mura etrusche di Fiesole, si formò un villaggio dal nome curioso: Borgunto. Si trattava di un borgo di scalpellini, i cui vicoli offrono caratteristici scorci e ci narrano della sua storia. Da
Il raggio della morte
Firenze, nei secoli, ha visto fiorire artisti, scienziati ed inventori, conosciuti ed ammirati in tutto il mondo, vanto e lustro della nostra storia. Anche in tempi moderni Firenze ha visto crescere nel suo reticolo urbano scienziati ed inventori, basti pensare ad
Tra sacro e profano: Il monastero di Santa Caterina
C’è un luogo a Firenze dove anticamente, lungo un tratto della terza cerchia di mura, donne di malaffare si prostituivano, in un punto isolato, e lo facevano all’aperto, nei fossati o in baracche di fango e paglia. Sia di giorno
Incontri fugaci…
Bernardo Buontalenti non ha certo bisogno di presentazioni. Fu un architetto, pittore, scultore, scenografo con una innata passione per i fuochi d’artificio; abilissimo a dirigere feste, ad allestire spettacoli con scenari maestosi. Un vero talento nel giostrare i lanci di fuochi d’artificio,
La scala segreta del Campanile di Giotto
È quella originaria, poi abbandonata, che percorreva i primi piani. I chierici la utilizzavano quando non era ancora operativa la porta sulla piazza e l’accesso al Campanile avveniva soltanto dal Duomo, tramite un ponticello di legno a circa quattro metri
Di alluvione in alluvione…
Ferdinando Morozzi nel 1762 pubblicò un trattato il cui titolo era “Dello stato antico e moderno del fiume Arno e delle cause e de’rimedi delle sue inondazioni”, in cui tra le altre cose redasse una cronologia delle piene e delle
La vita dei Priori a Palazzo
Palazzo Vecchio, che inizialmente si chiamava Palazzo dei Priori, aveva come funzione principale proprio quella di ospitare i Priori durante il loro mandato. I Priori erano coloro cui era affidato il governo della città; possiamo definirli come i “primi cittadini”, ed
Il libretto del Seicento acquistato dalla Nasa.
Firenze sembra essere meta ambita non soltanto dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, ma anche dagli omini verdi… Sembra infatti che oggetti volanti non identificati abbiano sorvolato Firenze con una certa frequenza nel corso dei secoli. E a