A Firenze, da che mondo è mondo, abbiamo sempre avuto l’abitudine di affibbiare soprannomi a tutti, e con una certa intrinseca perfidia, (tipica di noi toscani) di cui, diciamolo con sincerità, andiamo piuttosto fieri! Ma quando, per mancanza di spunti
Eleonora degli Albizi, desiderata e ripudiata
Dopo la morte di Eleonora di Toledo, Cosimo I, rimasto vedovo, intrattenne pubblicamente una relazione sentimentale con Eleonora degli Albizi. La bellezza di Eleonora degli Albizi era celebre nella Firenze della seconda metà del XVI secolo e fu forse questo
A Palazzo Pitti si gioca a battaglia navale
Ferdinando I de’ Medici, dopo la morte del fratello Francesco I abbandonò l’abito talare per sposare nel 1589 Cristina di Lorena. In occasione di tale matrimonio, vennero organizzati dei festeggiamenti tra i più sontuosi, alla cui realizzazione parteciparono i maggiori
Via dei Calzaiuoli
Via dei Calzaiuoli, quella bella strada ricca di negozi, meta indiscussa di passeggiate nei pomeriggi del fine settimana, il collegamento tra piazza del Duomo e piazza Signoria, non è sempre stata così. Non è figlia dello scriteriato risanamento del centro
Il delitto di Piazza dei Tavolini
Era la mattina dell’11 settembre del 1596, una mattina di fine estate. Nella piazzetta dei Tavolini, davanti alla porta di ingresso di una abitazione piuttosto modesta si trovavano due birri, a vigilare e spingere indietro i curiosi che si avvicinavano.
Cronaca nera rinascimentale: Madonna Prudenza e la polvere di cantarella
Il 12 gennaio 1549 a Firenze moriva Matteo Cecchi, conosciuto in città per essere un gozzovigliatore, che trascurava la bellissima e giovane moglie, Prudenza da Trani, detta la “Greca” per la sua bellezza dai canoni classici. Prudenza, che aveva 26
La leggenda di Michele e lo zoccolo riattaccato del cavallo: Orsanmichele
Viveva un tempo a Firenze un giovane chiamato Michele che trascorreva la maggior parte del suo tempo dividendosi tra il lavoro e il compiere opere di bene. Questo giovane uomo possedeva un magazzino che era stato adibito a deposito di
Le origini della Mandragola
Le vie di Firenze raccontano tante piccole storie, e quasi sempre il loro nome è legato a queste. Non fa certo eccezione via dell’Amorino che, in tempi antichi si chiamava via dell’Amoricchio. Entrambi i nomi sono comunque diminutivi di Amore.
Il cadavere infognato
Andando a “spulciare” vecchi libri dei secoli scorsi di possono trovare delle vere chicche… Ad esempio, si può scoprire che, il 3 ottobre dell’anno 1618, Francesco di Luigi Calderini andò a casa di Claudio Usimbardi, suo suocero, per comunicargli che
La zuppa del Duca
Forse questo nome non vi evoca particolari emozioni, ma se la chiamassi col nome che ha adesso, credo non esista persona che possa dire di non averla mangiata… L’origine di questa zuppa dolce va ricercata alla fine del 1600, quando
Il Tabernacolo del miracolo a Bellosguardo
Nel 1848 Leopoldo II di Lorena, il Granduca “Canapone”, come bonariamente veniva chiamato dai fiorentini per il colore biondo della sua capigliatura, percorreva in carrozza assieme alle sue due figlie via di Bellosguardo. Via di Bellosguardo, lo sappiamo, non è
Villa dell’Ombrellino e l’amante del Re
A Bellosguardo, la collina da cui si gode uno dei più bei panorami di Firenze, si trova la Villa dell’Ombrellino, che deve il suo nome a quel gazebo a forma di ombrello cinese voluto dalla proprietaria dell’epoca, la contessa Teresa