Questo articolo di Tommaso Montanari è dirimente per far comprendere la direzione che ormai l’Italia, ex nazione, ha preso. Si torna al medioevo dove chi può permetterselo fa e in alcune occasioni strafa’. Italia dove i soldi sono la differenza e
La memoria di Dante
Chi sa se questa leggenda è vera dato che “Chi siede sulla pietra fa tre danni: infredda, diaccia il culo e guasta i panni” (detto fiorentino) e Dante era troppo furbo per cadere in questo errore. Avrà quindi Dante sostato
Luca Landucci e il suo diario
Luca Landucci (1436-1516) era un farmacista di Firenze. Un personaggio conosciuto, più in ambienti storici che fra i fiorentini, perchè autore di un diario redatto giorno per giorno su fatti personali ma anche pubblici di rilievo; diario che è divenuto una fonte primaria sulla storia
Finestra con vista, solo a Firenze
Finestra con vista, solo a Firenze Rubrica “Lo scatto Fiorentino” curata da Marzio Somigli Heading ” The shot Fiorentino ” curated by Marzio Somigli Marzio Somigli
Palazzo Pitti, omaggio all’asina
Quando da ragazzi il nonno Gino ci portava a giro per Firenze era abitudine ascoltare qualche aneddoto, bello anche se breve fu quello dell’asina di Palazzo Pitti. Quella mattina, dato il bel sole, ci portò a Boboli, il giardino del palazzo.
Il balcone rovesciato e la testa dura dei fiorentini.
Si, lo sappiamo, i fiorentini hanno la testa dura, non nel senso del comprendonio, quanto per la naturale tendenza a voler fare come gli pare. Evidentemente questa caratteristica viene da lontano. Nel 1530 Alessandro de’ Medici emanò un’ordinanza che aveva
Mercato centrale di San lorenzo, non esiste più
Il mercato di San Lorenzo è (era) il mercato più famoso di Firenze nato per i fiorentini. Quando alla Loggia del Porcellino il mercato nuovo non era più in grado di soddisfare le esigenze dei fiorentini si pensò di realizzare tre
UFO a Firenze, 1954. E se invece…
Tutti, o quasi tutti, conoscono il famoso avvistamento UFO del 27 ottobre del 1954 sui cieli di Firenze, all’epoca ne parlarono tutti i giornali. La storia è in fondo breve, durante quella giornata moltissimi fiorentini avvistarono degli oggetti non identificati
Il salotto buono di Firenze, “Senza tutti que’ Troiai ni’ mezzo…”
Il salotto buono di Firenze, “Senza tutti que’ Troiai ni’ mezzo…” Rubrica “Lo scatto Fiorentino” curata da Marzio Somigli Heading ” The shot Fiorentino ” curated by Marzio Somigli Marzio Somigli
La Berta e la condanna a morte di Cecco d’Ascoli
Percorrendo via de’ Cerretani all’angolo con via dei Vecchietti si trova una chiesa molto bella dal nome Santa Maria Maggiore. La chiesa Santa Maria Maggiore fa parte della prima cerchia antica di Firenze ed è quindi una delle chiese più
Calamandrei, onorato o vilipeso?
NO, 1000 volte NO. Ieri mi fermo a prendere un caffè e distrattamente sfoglio la cronaca di Firenze su “La Nazione” e cosa vedo? Un trafiletto dove la Regione Toscana elogia Pietro Calamandrei e lo onora intitolandogli la sala dove si riunisce
Elide, affogata il 4 novembre 1966
Trentacinque (35) furono i morti dovuti all’alluvione fiorentina del 1966 e proprio quest’anno (2016) ricorre il 50esimo. Ognuna delle vittime risponde alla tragicità dell’evento, ma una più delle altre ha sempre colpito i fiorentini, non per la morte in se