Il profeta Abacuc o Abacucco è vissuto nel VII secolo avanti Cristo ed è venerato dalla chiesa cattolica come autore dell’opera profetica “Il libro di Abacuc”. Ma in verità Abacucco è più conosciuto in quanto nella comune raffigurazione iconografica viene
Il RitroVino, una mangiata alla bona!
Siamo ovviamente all’interno della provincia fiorentina, ci mancherebbe, la nostra rivista non esce da questa provincia, ma per precisione nell’empolese, diciamo alla prima uscita della FI-PI-LI. Ci siamo per mangiare in un posto trovato per caso in internet. Se vi capita
Illuminando il Ponte Vecchio.
Illuminando il Ponte Vecchio. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
La Festa di Sant’Anna 26.07.2018
Morto Castruccio Castracani degli Antelminelli capo dei Ghibellini lucchesi, i Guelfi fiorentini tirarono un grosso sospiro di sollievo. Per risollevare le sorti appannate dopo le vicende per la conquista di Lucca, che restò a Pisa, decisero di chiedere aiuto ai
Pietro Igneo e la prova del fuoco.
San Giovanni Gualberto visse in un periodo davvero ambiguo, in cui la religione aveva un ruolo centrale sia nella vita sociale che in quella politica. Spesso la vocazione viene sottomessa agli interessi terreni, i titoli ecclesiastici vengono comprati a suon
La Sorbetteria, un gelato da provare.
Qualche tempo fa feci la recensione alla gelateria La Carraia e dato il tempo intercorso era necessario recensirne un’altra. Un sacrificio necessario, ma andava fatto. La gelateria che in questo giretto di assaggi mi ha lasciato piacevolmente colpito si trova
Per chi abita in… via Odoardo Borrani.
Pisa 1833 Firenze 1905 Allievo di Gaetano Bianchi apprende l’arte del restauro e in seguito si iscrive all’Accademia di Firenze. Con l’amico Telemaco Signorini, conosciuto nel 1853, ama disegnare dal vero in aperta campagna. Combatte come volontario nella campagna del
Tramonto estivo sul David di Michelangelo.
Tramonto estivo sul David di Michelangelo. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Le “Palle” de’ Medici.
Una delle cose che lascia più perplessi turisti ed anche fiorentini è il variare delle palle presenti sugli scudi dei Medici. Talvolta 11, altre volte 6, altre ancora 8, 7, insomma sembra che l’araldica de’ Medici stia dando letteralmente i
Ganzo.
L’origine di questa parola prettamente fiorentina sembra derivare dal termine latino tardo medievale “ganea”, taverna, da cui deriva “gangia”, meretrice o abituale frequentatrice delle taverne. In seguito e per analogia, la frase “avere la ganza o il ganzo” ha assunto
1985, l’anno del gelo!
Firenze è finita sotto la neve svariate volte, ma una è la nevicata ricordata da tutti come incredibile, quella del 1985. Fu un evento davvero eccezionale per una città che raramente ha visto fenomeni atmosferici di tale intensità, ma soprattutto
Piazza della Passera.
Nell’Oltrarno fiorentino, nascosta tra un arruffato dedalo di vicoli e viuzze si apre d’improvviso davanti ai nostri occhi una piazzetta dal nome buffo, allusivo, irriverente, come noi fiorentini del resto. Piazza della Passera, un delizioso angolino della zona di Santo