In una favola di Esopo si narra di una volpe che aveva una bellissima coda rossa di cui andava fiera e orgogliosa. Ma un giorno la povera volpe rimase impigliata in una tagliola che le spezzò di netto la coda. La
Fra’ Pietro da Verona e l’eresia Catara.
Pietro da Verona nacque nel 1205 circa da una famiglia Càtara, morto a Seveso (Mi) nel 1252, al tempo in cui nacque l’eresia Càtara era diffusa in Europa fino dal X secolo. La sua diffusione si deve al Vescovo Novaziano
Il lunedì, giorno di chiusura per i barbieri.
I barbieri sono chiusi di lunedì, beh detto così suona normale, ma perché proprio di lunedì? Forse perché sono aperti la domenica come le parrucchiere, per sistemare barba e capelli in occasione del giorno di festa per le cerimonie? Quindi si riposano
Un incontro tra la Torre d’Arnolfo e la luna.
Un incontro tra la Torre d’Arnolfo e la luna. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
La leggenda della statua senza pace.
Il giorno che Cosimo I ordinò a Baccio Bandinelli di fare la statua del padre, Giovanni dalle Bande Nere, un’indovina gli profetizzò che quel marmo non avrebbe mai avuto pace. Siccome Cosimo era superstizioso, dopo averla fatta collocare nella basilica di
Lezione universitaria: Il piano ottocentesco in Italia, Firenze.
Mi capita sotto gli occhi questa lezione universitaria, Corso di Urbanistica indicato come lezione 7b del 29 ottobre 2014 Università di Roma. La scorro con curiosità rapito come sempre da ciò che caratterizza o meno Firenze. Sono da sempre un
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: Le porte.
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: La città. Proseguiamo il percorso indietro nel tempo con le porte e le mura attraverso i quadri di Fabio Borbottoni. Nel quadro di sinistra si vede la Porta del Bigallo, ingresso a
Lo scherzo dell’orsa o le campane di Santa Maria in Campo.
Santa Maria in Campo, è una chiesa di Firenze si dice fondata nel secolo XI a ricordo di una immagine della Vergine rinvenuta in un campo li vicino e conservata ancora oggi. Per uno strano caso dovuto alle guerre fra
Un etereo lungarno velato da una magica nebbia.
Un etereo lungarno velato da una magica nebbia. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Mia donna botticelliana?
“ O chiara stella che co’ raggi tuoi la notte illumini “ Lorenzo de’ Medici, riferito alla Vespucci AMOR QUAL PENSIERO UNICO -Nessuna pennellata è superflua in un’opera pittorica che riesca a “parlare” È molto probabile che la Primavera venisse
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: La città.
Chi mi conosce lo sa (lo diceva Alberto Tomba se non ricordo male 🙂 ), io non son mai stato un sostenitore poggiano, anzi, se escludiamo un favoloso piazzale per me Poggi è stato un distruttore seriale innescato da tre
Un fattaccio del Cinquecento: Antonio Rinaldeschi
Antonio Rinaldeschi era un giovane di ventidue anni, un giocatore d’azzardo, un gran bugiardo, sciupafemmine, sembrava che tutti i difetti del mondo fossero concentrati in lui. Il 20 luglio 1501 Antonio, come suo solito, verso sera si diresse verso l’osteria del Fico