Ho conosciuto Tullio Ricciardi molto tempo fa, venne a pranzo a casa mia al mare in quanto si conosceva fin da ragazzo con mio padre. Un incontro fortuito e quindi la possibilità di rievocare ricordi lontani. Io ero poco più
In carrozzella.
In carrozzella. In via dei Calzaiuoli a Firenze. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
I nostri cognomi all’epoca dell’Alighieri.
Nel 1300 il cognome non era inteso come lo intendiamo oggi, quello che accompagnava il nome di un individuo per distinguerlo da un altro era l’aggiunta di un soprannome, il nome del mestiere che svolgeva , il nome del luogo
Un’immagine fiabesca di Giuseppe Zocchi.
Qui vediamo l’Arno e la sponda sinistra, coprendo lo spazio che va dall’attuale Lungarno Serristori alle prime arcate del Ponte alle Grazie. Torri, torrette, merlature, archi e beccatelli. Potrebbe essere la scena, al limite del lezioso, di un quadro preraffaellita.
Le Campane di Palazzo Vecchio.
Sulla Torre di Arnolfo si trovano tre campane: una batte le ore le altre due suonano nelle ricorrenze civili. La campana delle ore esistente tutt’oggi fu fusa nel 1448 ma già dal 1350 esisteva una campana apposita per battere le
Senza lilleri ‘un si lallera.
Il termine “lillero” è onomatopeico e rappresenta una deformazione, secondo la tipica consuetudine fiorentina, della parola “lire”. Il verbo “lallera” è invece un divertente nuovo costrutto per creare una sonorità che faccia rima con lillero. La frase completa “senza lilleri
Restauro del Corridoio Vasariano: la follia taciuta.
Non è certo notizia nuova che il Corridoio Vasariano sia in procinto di essere restaurato. Per qui pochi che non lo conoscono il Corridoio Vasariano fu realizzato nel 1565 da Giorgio Vasari per volere di Cosimo I de’ Medici ed
Duomo di notte.
Duomo di notte. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Chiesa di Orsanmichele.
La chiesa di Orsanmichele e’ un museo, situato in via del Calzaioli in Firenze, di fronte alla chiesa di San Carlo. Un tempo in quel luogo sorgeva un monastero femminile, che possedeva un terreno coltivato ad orto, dove si trovava
Francesco Carletti ed il cacao.
Francesco Carletti era un mercante fiorentino, nato fra 1573 e il 1574. La sua vita fu decisamente avventurosa. Era figlio di Antonio Carletti e Lucrezia Macinghi, una famiglia di mercanti, e venne subito coinvolto dal padre nella sua attività mercantile.
Tutte le bue del David.
Se qualcuno andasse a vedere la cartella clinica del sor David si accorgerebbe che fra ‘spedali e riabilitazioni il nostro amico fiorentino ne ha passate di tutti i colori e di bue ne ha avute diverse. L’incredibile non è la
E’ arrivato l’arrotino.
Tempo fa, girando in primavera ed in estate per le vie di Firenze, si sentivano spesso canti e fischi provenire dall’interno delle abitazioni, dove venivano svolti i quotidiani “lavori di casa”, da botteghe artigianali ed anche dalla voce di lavoratori