All’imbrunire, San Frediano in Cestello. (N.d.R. Oggi, sabato, vi arriva la NewsLetter che riassume gli articoli della settimana. Chi non è iscritto può iscriversi qui: NewsLetter FlorenceCity.) Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Il Giglio simbolo di Firenze.
Quando i romani nel 59a.c. fondarono la città, gli diedero il nome augurale di Florentia, in onore della dea Flora della quale in quei giorni si svolgevano le feste floreali. O anche perché nei dintorni c’erano distese di candidi Gigli
Il Giglio Fiorentino.
La leggenda vuole che il Giglio Fiorentino, simbolo araldico della città di Firenze, abbia origine dalle vaste distese di iris, o giaggioli, che nascevano spontanei nelle campagne e lungo le sponde dell’Arno. Il termine giaggiolo altro non era che una
Sporti e sergozzoni.
Il centro storico di Firenze, oltre a trasudare ovunque storia ed arte, ha anche altre caratteristiche interessanti: si pensi ad esempio alle famose “buchette del vino”. Oggi parliamo di una di queste caratteristiche, squisitamente architettonica: l’uso dei cosiddetti “sporti” nelle
La coratella, fiorentina, di agnello.
L’articolo giunge in ritardo in quanto la coratella è un piatto pasquale e ormai siamo in piena estate, ma sinceramente può essere realizzata sempre e con grande soddisfazione. Ovviamente un piatto povero e come tutti i piatti poveri è fatto
Un fantastico tramonto alle Cascine.
Un fantastico tramonto alle Cascine. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Gallina vecchia fa buon brodo.
Questo proverbio si perde nella notte dei tempi, quando nelle campagne c’era la fame e i contadini di rado mangiavano i polli ma conservavano con grande cura le galline poiché fornivano le uova. Ma quando anche le pollastre diventavano vecchie,
Mostro di Firenze e appassionati vari.
Sembra incredibile ma la triste storia dei delitti del Mostro di Firenze è una storia ancora, nonostante i tanti anni passati, estremamente sentita e rinnovata nelle ricerche. La maggior parte delle persone l’ha ormai annoverata fra i ricordi di cronaca,
Le ghiacciaie attorno a Firenze.
Questo mio disegno mostra una veduta a volo d’uccello della zona attualmente occupata da Piazza della Libertà. Siamo nel ‘700 e ormai il fossato intorno alle mura è scomparso mentre è ben visibile sullo sfondo il torrino del Maglio,
Sergenti degli Otto di Guardia e Balia.
Per frenare gli episodi delinquenziali e violenti nella città di Firenze, la Signoria decise di istituire nel 1353 gli Otto di Balia, formato da otto saggi cittadini due per ogni quartiere. Essi decisero di nominare quattro ufficiali di polizia forestieri,
Babbo.
“Che non è impresa da pigliare a gabbo, descriver fondo a tutto l’universo, né da lingua che chiami mamma o babbo” scrive Dante nel canto XXXII dell’Inferno e questo ci fa chiaramente comprendere quanto fosse diffuso in Toscana il termine
Arnolfo nel buio.
Arnolfo nel buio. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”