“Miccino” è una forma diminutiva che deriva da “mica”, particella piccolissima, frammento, e viene spesso usata in Toscana nella frase “fare a miccino”, inteso come usare con parsimonia.Il senso di questa espressione è dunque quello di mangiare o consumare poco
Carriera di Galileo Galilei 4° parte
1° parte 2° parte 3° parte Iniziano i contrasti con il Collegio Romano e i Gesuiti A quei tempi nel Collegio Romano e i docenti Gesuiti erano le maggiore autorità scientifiche nel campo della nascente astronomia, a loro Galileo presentò
Per chi abita in… Via Taddea
Via Taddea è sita nel quartiere di San Giovanni e va dal Canto al Bisogno, dove incrocia con via Guelfa, a via Panicale. In via Taddea si immettono via Rosina, via Sant’Orsola e via della Stufa. In origine la via
In Via Panicale uno stemma per l’esorcismo
Accanto all’ex convento di Sant’Orsola, in Via Panicale, sulla facciata dell’edificio si può vedere un antico stemma in pietra serena. E’ uno stemma rotondo che rappresenta due croci benedettine. Queste croci sono caratterizzate dalla presenza di tre gemme ad ogni
Ferdinando Fuga, architetto fiorentino
Credo sappiate che nonostante scriva per questa testata e ami Firenze, io sia romano e vivo a Roma. Di tanto in tanto trovo fatti o personaggi che accomunano le nostre città e mi piace condividere queste scoperte con voi. È
Perchè si dice “beccamorto”?
L’origine della parola risale al Medioevo. Quando un uomo moriva, per certificarne la morte si chiamava il “medico condotto”. Questi, per essere certo dell’avvenuto decesso, aveva un unico mezzo a disposizione: infliggere dolore al deceduto. La prassi seguita era quella
Carriera di Galileo Galilei 3° parte
1° parte 2° parte Le modifiche al cannocchiale I timori degli scienziati svanirono quando, nel 1609 Galileo apportò modifiche al cannocchiale fino a l’ora usato. In Olanda nei prmi anni del 1600 furono costruiti i primi cannocchiali, con un piccolo tubo di
Intervista a Giuseppe Bucciarelli, il fiorentino che ha tradito l’Arno
Oggi vi proponiamo un’intervista ad un fiorentino, Giuseppe Bucciarelli. E’ la prima intervista fatta in video, e quindi scuserete l’inesperienza, ma è la formula migliore per far comprendere chi è Giuseppe e la sua filosofia di vita. Per questa ragione
Dante e il suo fantastico viaggio 11: Dante e i personaggi del Paradiso
Prima parte Seconda parte Terza parte Quarta parte Quinta Parte Sesta Parte Settima Parte Ottava Parte Nona Parte Decima Parte Undicesima Parte ed ultima parte Prosegue il viaggio del nostro amato poeta nel Paradiso in compagnia di Beatrice. Avevamo lasciato
Il Camelopardo di Lorenzo il Magnifico
La Signoria fiorentina aveva intrapreso ottimi scambi commerciali con l’Oriente ed il “Soldano di Babilonia” nel 1487 decise di inviare a Firenze un ambasciatore che recasse con sé magnifici doni per Lorenzo, in segno di pace ed amicizia. Dalla Porta
Tenere il piede in due staffe
La staffa è un finimento di metallo a fondo piatto che fa parte della sella e rappresenta l’unico sostegno per il cavaliere. Questi, per restare in perfetto equilibrio, infila i piedi in ognuna delle due staffe che pendono dall’arcione. In
Dante e il suo fantastico viaggio 10: Dante e i personaggi dell’Purgatorio
Prima parte Seconda parte Terza parte Quarta parte Quinta Parte Sesta Parte Settima Parte Ottava Parte Nona Parte Decima Parte Prosegue il viaggio del nostro amato poeta nel Purgatorio in compagnia di Virgilio. Dopo gli ultimi incontri di cui abbiamo