Nasce il 27 settembre 1903 a Firenze e muore il 28 aprile 1945 a Dongo Fiorentino, giornalista, politico, scrittore, ma Pavolini è più conosciuto per essere stato un gerarca fascista italiano. Ebbe cariche importanti tra cui essere Ministro della Cultura
Guido Targetti martire del fascismo: la sua ultima lettera
In molti conoscono la storia dei 5 martiri che furono fucilati il 22 marzo 1944 presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze, ma per chi non la conoscesse la vicenda si svolse cosi: Il 6 marzo 1944 alcuni partigiani occuparono
Amerigo Dumini il fascista
Nacque a Saint Louis nel 1894, il padre Adolfo era un pittore fiorentino. Rientrò in Italia rinunciando alla cittadinanza americana per arruolarsi nel 1913 nel Regio Esercito come volontario. Nel 1916 fu nei Battaglioni della Morte del maggiore Cristoforo Baseggio,
Via Bolognese 67 – Villa Triste
“Non smettere mai di prestare attenzione a ciò che ti circonda, non dare mai nulla per scontato e non aggrapparti a delle convinzioni.” E’ la frase che mi ha seguito fin da subito, detta e ripetuta da coloro che nel
Bruno Fanciullacci
Bruno Fanciullacci morì a Firenze il 17 luglio del 1944, era un partigiano operativo della Resistenza italiana. Fu complice nell’assassinio di Giovanni Gentile ideologo del Fascismo, omicidio che divise il fronte antifascista. Quest’azione infatti fu disapprovata dal CLN Toscano, ma non
Gino Bartali: il campione che pedalava per la salvezza degli ebrei.
Gino Bartali era un toscano dalla lingua sferzante e dal cuore grande. A quel tempo i campioni del ciclismo erano qualcosa di molto diverso da oggi. Erano agli occhi del popolo una specie di semidei, erano sogni da inseguire pedalando
Santa Maria Novella, una stazione immortale.
La stazione di Santa Maria Novella (indicata come Firenze SMN) è la stazione ferroviaria centrale di Firenze. Firenze, già all’inaugurazione della stazione Leopolda del 1848, sentiva la necessità di una nuova stazione non limitata ad una sola direzionalità ferroviaria, ma
Gino Paganelli e il voto al tempo del fascio
Sappiamo tutti che al tempo del fascio la libertà individuale era estremamente precaria, come in tutte le dittature; anche le attuali sepur ben nascoste ed oligarchiche mimano comportamenti similari anche se applicati senza violenza e mediante il condizionamento di massa.