Un’altra storia di Cecino. Subito dopo la seconda grande guerra, fra gli anni 40 e 60 a Firenze non si respirava aria di ricchezza, come in tutta Italia, anzi l’arte d’arrangiarsi era di primaria necessità. Oggi sembra brutto, ma all’epoca
Gino Bartali: il campione che pedalava per la salvezza degli ebrei.
Gino Bartali era un toscano dalla lingua sferzante e dal cuore grande. A quel tempo i campioni del ciclismo erano qualcosa di molto diverso da oggi. Erano agli occhi del popolo una specie di semidei, erano sogni da inseguire pedalando