L’Arte dei Vaiai e Pellicciai o “Pellipari” (antico nome che indicava l’opera manuale di questi artefici). Entrata per ultima nel ristretto numero delle Arti Maggiori, ma di grande importanza per il lavoro “Artigianale e Mercantile” Mercantile perché occorrevano molti capitali per l’acquisto all’estero delle pelli, e Artigianale per
Arte dei medici e speziali
“ARS MEDICORUM ET AROMATORUM” Questa Corporazione faceva parte delle sette Arti Maggiori nella città di Firenze. Nello Statuto del 1314 il più antico, rogato dal Notaio Ser Michele di Soldo da Gangalandi, viene descritto come è strutturata. E’ redatto in latino, e inizia lodando
Arte della Lana.
E’ stata l’Arte maggiore più importante e potente, superando come fama e ricchezza l’Arte dei Mercatanti o di Calimala. Con la sua vocazione mercantile e industriale contribuì alla ricchezza della città. I suoi prodotti erano famosi in tutto il mondo