Michele Arcangelo Palloni è nato a Campi Bisenzio il 29 settembre 1642. Figlio di Cosimo di Fiorindo Palloni e Maria Maddalena Palloni, nonché cugino del predicatore locale, Rev. Andrea di Fiorindo Palloni. Si tratta di un pittore che la critica definirebbe
L’uccellino di Botero
Ve lo presento: il suo nome è Paloma. Tutti quanti la conosciamo come l’uccellino di Botero, nonostante le sue dimensioni, non proprio “ine”… È infatti alta 240 centimetri, e pesa giusto una tonnellata e mezzo. Fa bella mostra di sé
Pink Shy Guys, una nuova band fiorentina
Ognuno di noi ha una preferenza nella musica, dalla melodica al rock dalla disco alla classica. C’è anche il comparto della cosi detta musica poco “commerciale”; un termine usato quando qualche artista sonda nuovi aspetti del suono e della voce.
Benvenuto Cellini: La vita
“Animoso, fiero, vivace, prontissimo e terribilissimo” scrive di lui il Vasari. Benvenuto Cellini è un precursore del Caravaggio in quanto a temperamento rissoso, collerico, passionale, ma di fondo è un personaggio geniale. Più volte condannato per sodomia, ricercato per risse
Riflessioni sull’arte romano fiorentina nel periodo del Sacco di Roma del 1527
Riflessioni sull’arte romano fiorentina nel periodo del Sacco di Roma del 1527. L’orientamento artistico romano clementino (periodo inteso sotto il papato di Clemente VII), coincide con una “toscanizzazione” dello stile, del gusto e delle maniere della capitale, oltre che dell’arte.
Arte dei Calzolai, prima parte
Nel 1273 risultava che a questa Arte erano affiliati i calzolai o calzaiuoli della città e del Contado (questa parola deriva dal latino “Comitatus” era il territorio sul quale nell’Europa del Medio Evo, la città esercitava il suo controllo, la
Luca Uzielli, il fiorentino che conosce meglio di tutti la Gioconda
La Gioconda è sicuramente il quadro più famoso al mondo e, come afferma giustamente Sgarbi, ormai non esiste nessuno visitatore che, trovandosela davanti nel museo del Louvre non abbia visto in precedenza una sua riproduzione. Per questo suo grande
Arte della Lana.
E’ stata l’Arte maggiore più importante e potente, superando come fama e ricchezza l’Arte dei Mercatanti o di Calimala. Con la sua vocazione mercantile e industriale contribuì alla ricchezza della città. I suoi prodotti erano famosi in tutto il mondo
La sindrome di Stendhal.
La sindrome di Stendhal, è un’affezione psicosomatica che provoca tachicardia, capogiri, vertigini, confusione e allucinazioni in soggetti messi al cospetto di opere d’arte di straordinaria bellezza, specialmente se loro sono compresse in spazi limitati. Questa è la definizione che troviamo
Mia donna botticelliana?
“ O chiara stella che co’ raggi tuoi la notte illumini “ Lorenzo de’ Medici, riferito alla Vespucci AMOR QUAL PENSIERO UNICO -Nessuna pennellata è superflua in un’opera pittorica che riesca a “parlare” È molto probabile che la Primavera venisse
Arte come forma simbolica.
Ottime condizioni politico economiche, create essenzialmente dai Medici, favorirono il concentrarsi su Firenze delle migliori menti disponibili. Potremmo parlare di un mega Simposio continuativo che in un gioco di vicendevoli stimolazioni dialettiche portò Firenze ad esser il simbolo del risveglio
I caffè storici fiorentini.
I caffè storici di Firenze, alcuni dei quali ancora oggi aperti al pubblico, sono stati fin dalla metà del 1800 luoghi di ritrovo dell’intellighenzia cittadina, ambienti dove la discussione culturale e politica era di casa. Nei caffè di piazza della