Questo 24 giugno è pieno di ritrovate tradizioni: torna la finale del Calcio Storico, tornano, se Dio vole, i fochi (anche se ci levano la soddisfazione di dire “l’eran meglio quelli dell’anno scorso”, e un ce gli hanno fatti!!)… Riprendiamo
La Fonte Sotterra
In epoche remote, subito fuori della cerchia orientale delle mura etrusche di Fiesole, si formò un villaggio dal nome curioso: Borgunto. Si trattava di un borgo di scalpellini, i cui vicoli offrono caratteristici scorci e ci narrano della sua storia. Da
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico, quinta puntata.
Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. Per chi avesse perso la terza puntata. Per chi avesse perso la quarta puntata. Tornammo a Roma per gli Europei di Calcio del 1980, per disputare
Il leone fiorentino è di origine egiziana?
Se andiamo a vedere le possibili spiegazioni del perchè il leone è simbolo di Firenze ritroviamo sopratutto spiegazioni dovute ad una scelta legata al bel felino come rappresentate del potere popolare. Allo stesso tempo il nome del nostro Marzocco, o
L’acqua della ciabatta nella chiesa di Santa Trinità.
Chiunque sia entrato in Santa Trinita, avrà notato nella cappella sulla destra dell’altare, un crocifisso dalle origini miracolose. La tradizione vuole che quel dipinto sia stato realizzato nell’XI secolo, mentre in realtà è molto probabile la sua datazione al Quattrocento.
La vendetta di Cecco.
La notte era scesa velocemente e Cecco si aggirava come al solito nelle tenebre. Non esisteva notte in cui non incrociava la luna, non esisteva giorno in cui occhi potessero vederlo. Una ripetizione frenetica la sua. Sempre la stessa, ogni