Quello che oggi noi chiamiamo centro storico, poco più di un secolo fa aveva un aspetto ben diverso dall’attuale. Le strade erano più strette, buie ed anche contorte di adesso, le piazze erano affollate da mercati in cui i colori,
Lezzo
Questa parola deriva dal latino “oleticum” e dal verbo “olere” che significa emanare un forte odore fetido. Già nel medioevo il termine “lezzo” aveva assunto il significato di cattivo odore che proviene dal lerciume di stalla, dal sudore umano o
Le ghiacciaie, i frigoriferi del Rinascimento
Nel Cinquecento, per volere del Granduca Cosimo I de’ Medici, erano state realizzate le cosiddette “buche da ghiaccio”, delle fosse in cui durante l’inverno veniva accumulato il ghiaccio, che sarebbe servito nel periodo primaverile-estivo a mantenere fresche le bevande e
Essere un voltagabbana
La gabbana era un’antica veste di stoffa lunga, pesante e impermeabile, spesso con il cappuccio e talvolta anche foderata di pelliccia. Veniva in prevalenza utilizzata dai militari, ma per la sua praticità era anche usata da contadini e operai.La sua
Asilo Comandi per fanciulli in difficoltà
Nel 1876 a Firenze, in Via Gioberti (all’epoca via Aretina) tra Via Villari e Via Scipione Ammirato, esisteva l’Asilo Professionale, a completamento di un progetto di volontariato che mirava a prendersi cura dei ragazzi abbandonati. Venne creato da Giuseppe Comandi
Il Monastero delle Convertite
In via del Campuccio, sul muro che confina con il Giardino Torrigiani, si trova una lapide scritta parte in latino, parte in ebraico. Anticamente questo edificio ospitava un convento, il Monastero delle Convertite, che venne creato attorno al 1330 dal
Da dove nascono i nomi delle strade?
Molte strade fiorentine ricordano con il loro nome l’attività che in passato vi veniva svolta, alcuni esempi: Via degli Arazzieri: erano i tessitori di arazzi, usati per rivestire muri e pareti. Gli arazzi erano grandi e sontuose tappezzerie la cui
Di punto in bianco
Questa espressione ha una chiara origine militare e più precisamente è tratta dall’antico linguaggio dell’artiglieria. Infatti, quando il cannone sparava il pezzo con “alzo zero”, vale a dire con una posizione orizzontale parallela al suolo o ad altezza d’uomo, il
Per chi abita in… Via del Campuccio
Via del Campuccio corre da via Romana a piazza Torquato Tasso. Si innestano lungo il suo tracciato: via delle Caldaie e via de’ Serragli dove, dal lato del convento di Sant’Elisabetta delle Convertite, è il canto alla Cornacchia. Come molte
Per chi abita in… Via delle Lame
Un tempo, prima che la Repubblica Fiorentina facesse eseguire i lavori di arginatura e le opere difensive lungo la riva del fiume, l’Arno dilagava nella campagna, si divideva formando due rami, tra i quali restava una lingua di terra, una
Il piede di Liutprando, antica unità di misura longobarda
Il periodo longobardo a Firenze non fu uno dei momenti migliori per la città. Come già accennato in questo articolo: Firenze nel tempo: Fra Goti e Bizantini fino ai Longobardi, i longobardi dominarono distruggendo il diritto romano che fu sostituito
Dare filo da torcere
Gli antichi tessitori iscritti nella Corporazione dell’Arte della Lana sapevano bene che l’operazione della “torcitura del filo” era piuttosto delicata e difficile. Al filamento di lana infatti doveva essere applicata una torsione per dare al prodotto una maggiore resistenza e