Accanto all’ex convento di Sant’Orsola, in Via Panicale, sulla facciata dell’edificio si può vedere un antico stemma in pietra serena. E’ uno stemma rotondo che rappresenta due croci benedettine. Queste croci sono caratterizzate dalla presenza di tre gemme ad ogni
Perchè si dice “beccamorto”?
L’origine della parola risale al Medioevo. Quando un uomo moriva, per certificarne la morte si chiamava il “medico condotto”. Questi, per essere certo dell’avvenuto decesso, aveva un unico mezzo a disposizione: infliggere dolore al deceduto. La prassi seguita era quella
Il Camelopardo di Lorenzo il Magnifico
La Signoria fiorentina aveva intrapreso ottimi scambi commerciali con l’Oriente ed il “Soldano di Babilonia” nel 1487 decise di inviare a Firenze un ambasciatore che recasse con sé magnifici doni per Lorenzo, in segno di pace ed amicizia. Dalla Porta
Tenere il piede in due staffe
La staffa è un finimento di metallo a fondo piatto che fa parte della sella e rappresenta l’unico sostegno per il cavaliere. Questi, per restare in perfetto equilibrio, infila i piedi in ognuna delle due staffe che pendono dall’arcione. In
Battistero, il suo ponte e la sua fonte battesimale
Anche il Battistero, è provato da antiche testimonianze, aveva un percorso aereo che lo collegava alla canonica e al palazzo vescovile, per motivi di comodità, ma in modo particolare di sicurezza. Erano tempi difficili e questi passaggi, lontani dai rischi
Fare il passo più lungo della gamba
L’espressione deriva da un’osservazione logica: quando si cammina con passi più lunghi di quelli che si farebbero normalmente, cioè non proporzionali alla lunghezza della propria gamba, si rischia di cadere rovinosamente a terra.In senso metaforico quindi “fare il passo più
L’Anfiteatro gigante
Nei secoli, ambiziosi quanto fantascientifici progetti sono stati disegnati per “migliorare” Firenze… Per fortuna, la maggior parte di essi sono rimasti ghirigori su carta. Eccone qua uno dei tanti… Grazie all’arrivo dei quartieri delle Cascine, di Barbano e della Mattonaia, vie
Il fantasma di Ponte alla Carraia
Ponte alla Carraia aveva uno spirito tutto suo: corna lunate, vello ricciuto, zoccoli biforcuti. Un ariete o, più semplicemente, un montone di quelli che i pastori mettono a capo del gregge. A quei tempi, nel costruire un ponte, era buona usanza
Chiesa di San Benedetto, nascosta come la sua campana
La chiesa di S. Benedetto non è molto conosciuta dai turisti, ma poco anche dai fiorentini. In realtà si tratta di una delle trentasei parrocchie della “cerchia antica” di Firenze. E’ davvero “vecchia” e viene addirittura citata nel 1032 dal
La Contessa di Balmoral e la Fontana della Regina Vittoria
La Regina Vittoria amava molto Firenze, in particolare uno dei suoi luoghi preferiti era il Parco delle Cascine, dove si recava quando soggiornava a Firenze. In suo onore, vicino all’originario ingresso del Parco delle Cascine, venne realizzata una fontana, “La
Il bisognino fece trottar la vecchina
Si tratta di un proverbio medievale che trae le sue origini nelle campagne toscane dove gli anziani, messaggeri di saggezza e tradizioni, dopo una dura vita di lavoro trascorrevano le loro giornate in una pigra inattività. Ma quando si avvertiva
A.A.A. Leoni cercasi… Fiorentini mobilitarsi!
Nel 1835, si dette il via alla costruzione del Ponte San Leopoldo, il ponte sospeso voluto dal Granduca Leopoldo II nei pressi delle Cascine; si trattava di un’opera innovativa, di una passerella di ferro sostenuta da cordoni ancorati a due