Firenze durante il governo delle Arti, ebbe un periodo di prosperità economica. Essendo in pace con tutti, i mercanti, i nobili e il popolo grasso, facevano a gara ad arricchire le proprie dimore di statue, affreschi, quadri ecc. chiamavano i
Per chi abita in… via Raffaello Sernesi.
Per chi abita in… Raffaello Sernesi nasce a Firenze nel 1838. Da giovanissimo apprende l’arte dell’incisione di medaglie che gli permetterà più tardi, nel 1865, di eseguire una medaglia in occasione delle celebrazioni del quinto centenario dantesco. E’ anche iscritto
Mia donna botticelliana?
“ O chiara stella che co’ raggi tuoi la notte illumini “ Lorenzo de’ Medici, riferito alla Vespucci AMOR QUAL PENSIERO UNICO -Nessuna pennellata è superflua in un’opera pittorica che riesca a “parlare” È molto probabile che la Primavera venisse
Le interviste impossibili: Michelangelo Buonarroti.
A Piazza Venezia molto vicino alla colonna Traiana su un palazzo delle Assicurazioni Generali c’è una lapide commemorativa che riporta : “Qui era la casa consacrata dalla dimora e dalla morte del Divino Michelangelo, questa epigrafe posta dal Comune di Roma
Le interviste impossibili: Filippo Brunelleschi.
Firenze Settembre 1419 Messer Brunelleschi, Messer Brunelleschi. Gridavo per strada per fermare Filippo Brunelleschi che come al solito camminava di passo svelto e immerso nei suoi pensieri. Non dovevo essere troppo insistente, tutti conoscevano il carattere scontroso che aveva e
Arte come forma simbolica.
Ottime condizioni politico economiche, create essenzialmente dai Medici, favorirono il concentrarsi su Firenze delle migliori menti disponibili. Potremmo parlare di un mega Simposio continuativo che in un gioco di vicendevoli stimolazioni dialettiche portò Firenze ad esser il simbolo del risveglio
Per chi abita in… via dei Sabatelli.
Per chi abita in… Perché via dei Sabatelli? Perché i Sabatelli sono una numerosa famiglia di pittori. Il capostipite è Luigi Sabatelli che nacque a Firenze nel 1772 e qui studiò all’Accademia. Fu anche a Roma dove completò la sua formazione. Trasferitosi
I cartelli delle vie di Firenze.
Quante volte abbiamo camminato per le strade di Firenze ed alzato lo sguardo per individuare la targa recante il nome della via o per semplice curiosità o per rassicurarci che il nostro percorso fosse quello giusto! Ci siamo mai chiesti
Intervista a Lorenzo Andreaggi.
Lorenzo Andreaggi è un giovane fiorentino che sin da ragazzino ha scelto un mondo impegnativo dove esprimersi, quello dell’arte. Oggi i suoi percorsi sono gli stessi di allora, la recitazione, il canto e soprattutto la regia. La sua produzione si fonde
La gestazione di civiltà nel grembo della creatività.
Come la sinfonia silenziosa di saggezza che erutta delicatamente dalle epoche dimenticate per vestire in virtù e valore la figura incespicante e sconcertante di una società intrigata, e per vestire in vigore volante la forma dell’immaginazione studiosa, quindi divinizzando ed
Una Firenze per i bambini, iniziative.
Una delle cose che mi rendono più triste è vedere i bambini chiusi nelle case, un tempo, quelli della mia generazione, davanti alla televisione, oggi con uno smartphone in mano. La nostra società ha abbandonato i valori dati dalla strada
Pala Pucci un Pontormo poco conosciuto e anche mal illuminato.
Firenze è talmente ricca di opere d’arte che può permettersi di lasciarne a bizzeffe nei sotterranei vari, gli Uffizi sembra che ne abbiano oltre le 2000 stipate da basso, non solo, può permettersi di “disperderle” in ogni dove per la