A chi non è venuta la curiosità di sapere perché in tutta Italia chiamano Profiteroles quello che invece da noi si chiama Bongo! La frase è volutamente provocatoria, sarebbe stato logico scrivere perché a Firenze si chiama Bongo quello che
Gli strumenti astronomici di Santa Maria Novella
Nella Repubblica fiorentina l’affermarsi della famiglia Medici, salita al rango nobile, necessitava di una evoluzione da status di banchieri a qualcosa di più prestigioso. Cosimo I intuì, o meglio copiò Lorenzo il Magnifico, che il mezzo per fare questo era
Per chi abita in… via della Colonna
Via della Colonna va da piazza D’Azeglio a piazza della Santissima Annunziata. Un tempo la via era però divisa per tratti. La parte che andava dall’incrocio di via della Pergola fino a Borgo Pinti era l’originale via della Colonna. In
Il programma dello Struscio Fiorentino 2024
Lo Struscio Fiorentino, adesso Associazione Culturale, ha rilasciato il suo programma per il 2024. La Rivista Fiorentina è lieta di rendere noto il programma ai propri lettori. Lo Struscio, che è nato per iniziativa di Franco Ciarleglio ben 34 anni
Per chi abita in… Borgo la Croce
Chi non conosce Borgo la Croce? Una via che da piazza Sant’Ambrogio comincia costeggiando la chiesa omonima e il suo campanile, incrocia via dell’Ortone, poi via della Mattonaia e termina in piazza Beccaria. Come si arriva al nome Borgo la
Il Censimento del Ponte Vecchio di Cosimo I
Oggi il Ponte Vecchio è storicamente considerato sede di negozi di gioielleria, ma come sappiamo non è sempre stato cosi. Un tempo le botteghe presenti sul ponte erano eterogenee e contavano più categorie commerciali. Intorno al 1550 Cosimo I fece
Michele Arcangelo Palloni, pittore fiorentino all’estero
Michele Arcangelo Palloni è nato a Campi Bisenzio il 29 settembre 1642. Figlio di Cosimo di Fiorindo Palloni e Maria Maddalena Palloni, nonché cugino del predicatore locale, Rev. Andrea di Fiorindo Palloni. Si tratta di un pittore che la critica definirebbe
Caterina de’ Medici, l’ultimo viaggio
Segue da: Caterina de’ Medici, la duchessina Caterina de’ Medici, regina madre Caterina de’ Medici, vedovanza Caterina de’ Medici, le redini del potere Caterina de’ Medici, notte di San Bartolomeo Quando il terzo figlio di Caterina, il duca d’Angiò, rientrò
Filippo Neri un fiorentino santo a Roma
Filippo Neri è il secondogenito di Francesco Neri e di Lucrezia da Mosciano, nato a Firenze il 21 luglio 1515 nel popolo di San Pier Gattolini. La famiglia Neri arriva a Firenze dalla valle sopra l’Arno nel sec. XV, più
Caterina de’ Medici, notte di San Bartolomeo
Segue da: Caterina de’ Medici, la duchessina Caterina de’ Medici, regina madre Caterina de’ Medici, vedovanza Caterina de’ Medici, le redini del potere La politica della tolleranza non funzionava più. Ovviamente Caterina, in una situazione che imponeva delle scelte, si
Caterina de’ Medici, le redini del potere
Segue da: Caterina de’ Medici, la duchessina Caterina de’ Medici, regina madre Caterina de’ Medici, vedovanza Nel dicembre del 1560 Caterina de’ Medici perse il figlio e la Francia il suo re, morì Francesco II. Se pur ferita a morte
Caterina de’ Medici, vedovanza
Segue da: Caterina de’ Medici, la duchessina Caterina de’ Medici, regina madre Caterina assunse quindi il titolo di regina di Francia, ma la sua influenza politica non era sorretta da un reale potere. Il ruolo prestigioso gli permetteva di influenzare