Caravaggio, lo sanno tutti, era una testa matta, un grande artista che ha raggiunto fama e agiatezza grazie al suo immenso talento, ma era anche un mezzo delinquente e un rissoso soggetto. Sotto questo aspetto somiglia molto a Benvenuto Cellini.
Recensione del saggio: “La valle dell’Arno tra storia e geografia”.
Ho conosciuto Salvina Pizzuoli, autrice del saggio, attraverso un social, abbiamo interagito perchè mi sono buttato in questa avventura della Rivista Fiorentina e quindi ho cercato competenza. Per capirsi, ogni volta che cerco di maturare un progetto, anzi, diciamo una
Un Elfo a Firenze.
Siate seri, di che vogliamo parlare? Elfi?! A Firenze?! Allora, le cose stanno cosi, come adesso vi descrivo. In via del Corno, proprio dietro a Palazzo Vecchio, al numero civico 3 esiste un palazzo cinquecentesco, costruito su uno trecentesco, che
Firenze: Albero di Natale o Ceppo Fiorentino?
Qualche tempo fa durante l’intervista a Luciano Artusi conobbi il Ceppo Fiorentino. Artusi ci raccontò di cosa si trattava e spinse la mia curiosità a informarmi meglio. Si trova la storia del Ceppo fiorentino in un bellissimo articolo di Carlo
Festa della Toscana.
La festa della Toscana è una festa di recente introduzione, approvata nel 2000 dal Consiglio Regionale della Toscana e celebrata il 30 novembre per essere un omaggio ai valori quali la Libertà (che dovrebbe essere scritta maiuscola), la giustizia e la
Zuccherini di Firenzuola, un biscotto anche natalizio!
Gli zuccherini sono dei biscotti di tradizione campagnola/montanara, sembra infatti che tradizionalmente si ritrovino da Firenze a Bologna fino a Modena, mantenendo lo stesso nome ma trasformandosi in dimensione e foggia. Nell’area fiorentina gli zuccherini sono un dolcetto, biscotto, caratteristico
Maratona fiorentina, 34esima edizione!
Anche quest’anno il 26 novembre si svolgerà la maratona fiorentina, la 34esina edizione, un evento che richiama migliaia di persone da tutto il mondo. Ci sono stranieri che vengono apposta in queste giornate per poter correre fra le strade fiorentine.
Firenze nel tempo: Epoca Carolingia.
Dopo l’inizio e l’epoca dai Goti ai Longobardi si entra nel periodo Carolingio, cioè dall’ottavo secolo; si instaura un nuovo sistema feudale e Firenze si trasforma in una contea del Sacro Impero Romano. Il nuovo periodo si avvia verso una
La torre delle Castagne e il ballottaggio.
Nel 1038 l’Imperatore Corrado II fece edificare e regalò ai monaci benedettini della vicina Badia Fiorentina una torre a scopo difensivo. Questa torre è arrivata sino a noi e non solo è esempio della bellezza costruttiva di quasi 1000 anni
Colonna dell’abbondanza, l’ombelico di Firenze.
La colonna dell’Abbondanza (detta anche colonna della Dovizia) è sita in piazza della Repubblica. Si tratta del punto dove le due strade principali romane si incontravano. Come sappiamo le due strade principali erano il cardo, cioè la strada che andava da nord
Ladruncoli di quartiere, ma con codice d’onore.
Un’altra storia di Cecino. Subito dopo la seconda grande guerra, fra gli anni 40 e 60 a Firenze non si respirava aria di ricchezza, come in tutta Italia, anzi l’arte d’arrangiarsi era di primaria necessità. Oggi sembra brutto, ma all’epoca
Fonte della giovinezza a Firenze.
Firenze è certamente una città magica, nonostante sia stata imbruttita riesce comunque ad emergere e spande la sua magia ovunque nel mondo. Se poi di reale magia si tratta, della capacità di fermare una delle maggiori paure dell’uomo, la vecchiaia,