Forse voi, dai quarantenni ai sessantenni, non ve la ricordate, ma probabilmente vi ha messo al mondo. Forse i vostri genitori se la ricordano meglio. Parlo della Fernandona, al secolo Fernanda Scardigli, l’ostetrica di villa San Giuseppe, una clinica ormai
Intervista a Lorenzo Andreaggi.
Lorenzo Andreaggi è un giovane fiorentino che sin da ragazzino ha scelto un mondo impegnativo dove esprimersi, quello dell’arte. Oggi i suoi percorsi sono gli stessi di allora, la recitazione, il canto e soprattutto la regia. La sua produzione si fonde
Gli Uberti, niente doveva restare.
Parlando di Firenze è ovvio che prima o poi si ritirino fuori i Guelfi e i Ghibellini, è gioco forza, come parlare di Roma e non parlare mai dell’Impero Romano, non si può fare. Gli Uberti erano una famiglia che
Tra intrighi, complotti e congiure: oltre Firenze.
Oggi come oggi chi immagina intrighi nascosti e verità taciute o mistificate li chiamano complottisti. Sarebbe meglio chiamarli anti-complottisti dato che come scopo hanno individuare un complotto e smascherarlo. Oggi come oggi le “trame del maligno” si mescolano sovente a
Villaggio della speranza, Dodoma,Tanzania: cultura, organizzazione e vita.
(NdR) Per Cittadini di ex città fortificate fuoriporta significa abbandonare la città per una escursione nei dintorni della città stessa. Un significato adatto a questa categoria di articoli che parlano di qualcosa che esula da Firenze. Un’altra città o un’altro argomento, qualcosa
Polpettone fiorentino, quello di Cosimo I.
Il polpettone è un piatto gustoso, taluni lo definirebbero grossolano, ma per mio conto conserva un odore e una tradizione culinaria propria delle nostre nonne. Oggi come oggi è difficile trovarlo in un ristorante, non è certo un piatto fine,
Una Firenze per i bambini, iniziative.
Una delle cose che mi rendono più triste è vedere i bambini chiusi nelle case, un tempo, quelli della mia generazione, davanti alla televisione, oggi con uno smartphone in mano. La nostra società ha abbandonato i valori dati dalla strada
Pasticceria Digerini e Marinai.
Fra le tante attività fiorentine che sono nella memoria delle persone, tipo i Grandi magazzini Duilio 48, ne esiste una che si trovava in via Vecchietti per la vendita e in via Piagentina per la produzione; Stiamo parlando della Pasticceria
Le fontane del Cacciucco.
Un grande amore di Ferdinando I è stata Livorno, boni non bofonchiate, parlo di Firenze non di Livorno, ma questo cappello necessita. Dicevo, Ferdinando I era un estimatore di Livorno e sulla scia del grande impegno dei suoi predecessori che
Quaresimali, biscotti fiorentini per il periodo di magro.
Se esiste un solo fiorentino che non ha messo in fila i quaresimali per scrivere il suo nome alzi la mano! Chi di noi non ha giocato e gustato i quaresimali? Nessuno, il biscotto fiorentino nato con buone probabilità presso
Pala Pucci un Pontormo poco conosciuto e anche mal illuminato.
Firenze è talmente ricca di opere d’arte che può permettersi di lasciarne a bizzeffe nei sotterranei vari, gli Uffizi sembra che ne abbiano oltre le 2000 stipate da basso, non solo, può permettersi di “disperderle” in ogni dove per la
Baccalà alla fiorentina, ma non ditelo ai livornesi.
Quello che sto per scrivere non fatelo leggere ai livornesi o si arrabbiano. Voi quando fate il baccalà alla livornese lo friggete il filetto? Se la risposta è si, allora state facendo il baccalà alla fiorentina dato che il baccalà