Un “certo” Eratostene, intellettuale e terzo bibliotecario della Biblioteca di Alessandria, nel 255 a.C. mise a punto un oggetto detto sfera armillare, più conosciuta oggi come astrolabio. Questa sfera è formata da anelli detti armille e ciascuna di queste rappresenta uno dei circoli
La zuppa lombarda.
Se nomini la zuppa lombarda tutto ti può venire in mente meno che si tratti di un piatto fiorentino. La cosa più logica da pensare è che si tratti di un piatto lombardo che ha preso campo anche in Toscana.
Misure fiorentine, da perder di misura.
Il braccio fiorentino fra le unità di misura usate in passato a Firenze è sicuramente il più famoso. Conosciuto perchè, per evitare brogli, è stato posto al pubblico come riferimento in via de’ Cerchi. Era disponibile per chiunque per tarare
Approfondendo sulla salita dei moccoli!
La scorsa settimana avevo pubblicato un breve articolo sulla salita dei moccoli raccontando delle bestemmie, appunto i moccoli e accennando al grande Bartali. Ho ricevuto un messaggio graditissimo che mi permette di ampliare la storia della salita dei moccoli e
Mostro l’assassino, mostri gli investigatori.
I fiorentini hanno temuto per lungo tempo gli spazi appartati, gli angoli bui dove scambiarsi delle effusioni, posti dove all’amore si è sostituito l’odio e la paura. Si sto parlando del mostro di Firenze, un assassino che ha portato sofferenza
Chiesa di Ognissanti, da non trascurare.
Nella nostra Firenze di chiese ne esistono tante, talune di rara bellezza e per questo molto conosciute nel mondo, inutile elencarle, altre diciamo minori, ma che nel loro piccolo si portano dietro la loro storia, le loro opere d’arte, le
La salita dei moccoli.
Questo brevissimo pezzo per ricordare una famosa salita fiorentina. Indubbiamente tutti sanno che cosa è un moccolo, l’equivalente di una bestemmia, un modo altamente irrispettoso per esprimere il proprio disappunto. Esiste una salita a Firenze detta salita dei moccoli, si
Il RitroVino, una mangiata alla bona!
Siamo ovviamente all’interno della provincia fiorentina, ci mancherebbe, la nostra rivista non esce da questa provincia, ma per precisione nell’empolese, diciamo alla prima uscita della FI-PI-LI. Ci siamo per mangiare in un posto trovato per caso in internet. Se vi capita
La Sorbetteria, un gelato da provare.
Qualche tempo fa feci la recensione alla gelateria La Carraia e dato il tempo intercorso era necessario recensirne un’altra. Un sacrificio necessario, ma andava fatto. La gelateria che in questo giretto di assaggi mi ha lasciato piacevolmente colpito si trova
Le “Palle” de’ Medici.
Una delle cose che lascia più perplessi turisti ed anche fiorentini è il variare delle palle presenti sugli scudi dei Medici. Talvolta 11, altre volte 6, altre ancora 8, 7, insomma sembra che l’araldica de’ Medici stia dando letteralmente i
All’in zimino, con spinaci, ovvio!
Esiste un piatto a Firenze che ritroviamo anche nella cucina ligure e sarda; un piatto che con i liguri se ne discute l’origine, se nostra o loro, contrariamente con i sardi ne corrisponde il nome ma la ricetta è tutt’altra.
Quando il circuito del Mugello era lungo 66 km.
L’attuale Circuito del Mugello è una pista, un anello dove l’odore della benzina, lo stridio delle gomme annullato dalla prepotenza dei motori e i lampi colorati dei mezzi esaltano gli appassionati. Moto o macchine che siano, gare o prove, le