Firenze Settembre 1419 Messer Brunelleschi, Messer Brunelleschi. Gridavo per strada per fermare Filippo Brunelleschi che come al solito camminava di passo svelto e immerso nei suoi pensieri. Non dovevo essere troppo insistente, tutti conoscevano il carattere scontroso che aveva e
Da chetati a Vanchetoni a bacchettoni.
Non so voi, ma io “chetati” la uso di spessissimo come parola. Forse perchè, come diceva mio nonno: “la parola è d’argento e il silenzio è d’oro” e talvolta si ama stare quieti, quindi meraviglioso è il silenzio e giù,
E’ ancora Chianti il nostro vino?
Innanzi tutto è bene sottolineare che non sono un gran intenditore di vino, lo apprezzo, mi piace un buon bicchiere durante il pasto, prediligo un vino semplice senza tanti tannini e con un gusto fresco e profumato. La “struttura” troppo
La vite tagliata, cronaca di un vandalo.
Sabato 29/09/2018 abbiamo percorso il perimetro del Duomo fiorentino per la quinta passeggiata dello Struscio Fiorentino avendo come oratore niente meno che Lucino Artusi. Un personaggio speciale per Firenze che abbiamo intervistato in passato e che anche oggi ha dimostrato
L’Arista che entusiasmò i greci.
Evidentemente l’arista fiorentina è un piatto molto antico, antecedente al suo stesso nome che secondo la leggenda fu definito nel 1439 a Firenze durante il Concilio Ecumenico, come racconto in questo articolo: “Dal concilio all’arista e al vin santo“. In
Dal concilio all’arista e al vin santo.
Il 1439 per Firenze fu una data davvero straordinaria in quanto il Concilio fra greci e romani che si doveva svolgere a Ferrara fu spostato a Firenze. Cosimo il vecchio fece di tutto per ospitare questo incontro pacificatore tanto da
Marco Burroni, cronaca a Firenze. Un caso mai chiarito.
FlorenceCity: Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato un articolo di Enrico Bartocci riguardante una villa al Bobolino, villa della Gherardesca. Nell’articolo si accennava ad un fatto di cronaca successa qualche tempo fa, la morte di una persona. Fra i nostri abituali lettori
Sfera armillare del Santucci, la più grande.
Un “certo” Eratostene, intellettuale e terzo bibliotecario della Biblioteca di Alessandria, nel 255 a.C. mise a punto un oggetto detto sfera armillare, più conosciuta oggi come astrolabio. Questa sfera è formata da anelli detti armille e ciascuna di queste rappresenta uno dei circoli
La zuppa lombarda.
Se nomini la zuppa lombarda tutto ti può venire in mente meno che si tratti di un piatto fiorentino. La cosa più logica da pensare è che si tratti di un piatto lombardo che ha preso campo anche in Toscana.
Misure fiorentine, da perder di misura.
Il braccio fiorentino fra le unità di misura usate in passato a Firenze è sicuramente il più famoso. Conosciuto perchè, per evitare brogli, è stato posto al pubblico come riferimento in via de’ Cerchi. Era disponibile per chiunque per tarare
Approfondendo sulla salita dei moccoli!
La scorsa settimana avevo pubblicato un breve articolo sulla salita dei moccoli raccontando delle bestemmie, appunto i moccoli e accennando al grande Bartali. Ho ricevuto un messaggio graditissimo che mi permette di ampliare la storia della salita dei moccoli e
Mostro l’assassino, mostri gli investigatori.
I fiorentini hanno temuto per lungo tempo gli spazi appartati, gli angoli bui dove scambiarsi delle effusioni, posti dove all’amore si è sostituito l’odio e la paura. Si sto parlando del mostro di Firenze, un assassino che ha portato sofferenza