Rimessi al potere nel 1530, con il sostegno del Papa e dell’Imperatore, i Medici diventano duchi ereditari di Firenze, conquistano la Repubblica di Siena nel 1555 e nel 1569 assumono il titolo di Granduchi di Toscana. I Medici continuano la
Buona festa del Babbo. Il papà è per scimmiottatori.
Babbo, altro che papà e papà. Papà, in quasi tutta Italia si usa questa parola per indicare il genitore maschio, una delle prime parole pronunciate dai bambini quando iniziano a parlare. Orbene, papà l’è una parola di origine franzosa usata
Caravaggio: la scoperta di un autoritratto nel Bacco.
Una analisi eseguita sul Bacco di Caravaggio ha portato alla scoperta, sulla brocca di vino in primo piano, di un disegno del volto di un uomo che si ritiene possa essere l’autoritratto dell’artista. Poco più di una sagoma, un personaggio
I Soprannomi degli Artisti: prima parte.
Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
Il piccolo scrivano fiorentino tratto dal libro Cuore.
Il piccolo scrivano fiorentino oggi appare quasi melenso, un vecchiume sentimentale, un insegnamento quasi inopportuno. Un tempo si faceva leggere il libro Cuore di Edmondo De Amicis per insegnare i buoni sentimenti, la differenza fra il bene e il male, fra
Personaggi fiorentini: l’ebreino del Campo di Marte.
Chiariamo prima di tutto che non si tratta di un articolo a sfondo razziale, si perchè oggi come oggi beccarsi di razzista o fascista è un secondo. Raccontiamo un personaggio fiorentino, uno come tanti e che in un determinato periodo
Suor Domenica dal Paradiso contrapposta al Savonarola.
Il Borgo del Bandino si chiama così perchè in questo luogo ebbe un palazzo grandioso la famiglia Bandini-Baroncelli. In una delle case di questo borgo, lungo la Via Regia Aretina per San Donato il Torrigiani indica il luogo dove “nacque
Pozzo sacro nei sotterranei di piazza della Repubblica.
Nel settembre del 1893 in piazza della Repubblica vi erano degli operai impegnati in un lavoro di scavo. Durante questi scavi, emerse un locale sotterraneo piuttosto particolare. Si trattava, a detta degli esperti, di una struttura di origini romane, ma nessuno
Aerfer VE.111 “Metropol”, autobus bipiano su meccanica Fiat 412.
Una delle cose che ricordo della mia infanzia è un autobus molto particolare, nato partenopeo, ma adottato in molte città italiane e Firenze non fece eccezione. Oddio io ne ricordo più di uno, come ad esempio il mitico 411 fiat
Intervista al Menestrello Fiorentino Beltrando Mugnai.
Quando chiediamo un’intervista a qualcuno lo facciamo sempre perchè in qualche maniera l’intervistato ha un legame con Firenze. Un legame di nascita, di lavoro, o anche d’arte. L’intervistato di oggi racchiude tutta la fiorentinità possibile, non solo come nascita, pensate
Don Cuba, il prete volante.
Personaggio singolare e molto amato, specie nel quartiere di San Frediano, dove viveva in Via del Drago d’Oro, fu il sacerdote don Danilo Cubattoli, detto “Don Cuba”. Alto, segaligno, occhialuto, pronto alla battuta, era il prete simbolo della chiesa fiorentina degli
Avere il braccino corto.
Tutti conoscono questa espressione, “avere il braccino corto”, utilizzata per indicare una persona molto avara. E’ l’accezione comune di “braccino corto” va a significare “così corto che non arriva al portafoglio”. In realtà sembra che l’origine di questo modo di dire