Tra il 1529 e il 1530 Carlo V pose sotto assedio la città di Firenze, così da imporre il predominio della Spagna su quei territori dell’Italia. I Fiorentini si rivolsero per un appoggio a Clemente VII, che aveva subito due
Quando il canto contava più dei civici.
Prima dell’introduzione dei numeri civici per la consegna di messaggi o per trovare un indirizzo ci si basava su altri parametri. Si dovevano incrociare delle “coordinate” rappresentate dal nome della via e dal canto, cioè dall’angolo fra le due vie,
Le “figurine” di una volta.
Nei giorni scorsi è rimbalzata sui media la notizia che nel Regno Unito ci sono state proteste per l’aumento eccessivo del prezzo delle figurine Panini, evidentemente popolari anche oltremanica. Alzi la mano chi tra quelli della mia generazione non ha
Il pignone e il primo motore a scoppio.
Fuori Porta San Frediano venne costruita nel 1842 la “Fonderia di ferro di seconda fusione”, o Società Anonima Fonderia del Pignone, dal nome del rione, lungo la riva sinistra dell’Arno. Lì vicino esisteva un antico porto (lo scalo dei navicelli)
I Soprannomi degli Artisti: quarta parte.
Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
Le origini del Galluzzo.
Toponimi Galluzzo e Massapagani, origine. In una scrittura su una pergamena fatta nella chiesa di S. Piero a Ema il 14 maggio 1091 ab. inc. (A.S.F. Diplomatico Pergamene sec. VIII-XIV, Pergamene Normali cod. id. 00002416 e Le carte del Monastero
Antico orologio solare sul Ponte Vecchio, la meridiana.
Evidentemente i fiorentini son quel che sono, sempre faceti e pronti allo scherzo e se trovano un cosi detto bischero non si fanno scappare l’occasione e ne approfittano. L’episodio in oggetto riguarda la meridiana che è presente sul Ponte Vecchio,
Per chi abita in… via Cigoli.
Ludovico Cardi detto il Cigoli. Pittore e architetto Cigoli di San Miniato 1559 Roma 1613 Come pittore fu allievo di A. Allori dal quale si staccò per seguire il Barocci e il manierismo del 600. Il Buontalenti fu suo maestro per
L’acqua della ciabatta nella chiesa di Santa Trinità.
Chiunque sia entrato in Santa Trinita, avrà notato nella cappella sulla destra dell’altare, un crocifisso dalle origini miracolose. La tradizione vuole che quel dipinto sia stato realizzato nell’XI secolo, mentre in realtà è molto probabile la sua datazione al Quattrocento.
Scoppio del Carro – incidente del 1909.
(NdR Dato che quest’anno la colombina si è rifiutata di tornare indietro un articolo che riporta l’incidente del 1909 e due link in rosso che rimandano a due articoli uno sulla storia del carro e l’altro all’ultima volta che la colombina
I Soprannomi degli Artisti: terza parte.
Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici
Campo d’Arrigo e Capo di Mondo, storia di una profezia.
Il “Campo d’Arrigo” o, come oggi rimane nella toponomastica fiorentina, la via del Campo d’Arrigo, non portava ai possedimenti di un antico proprietario. L’Arrigo in quel campo era un imperatore. La guerra, o meglio la guerriglia della città, dilaniata dalle