Così nasceva, nel 1823, uno dei locali più amati di tutta Firenze: un caffè con annessa pasticceria e “confettureria” il Gran Caffè Doney. Il signor Gasparo Doney, un nobile francese che dopo la sconfitta di Napoleone era caduto in disgrazia, venne allontanato
Terzani, un fiorentino, una scelta oltre il materiale.
Tiziano Terzani è stato un giornalista e scrittore di nascita fiorentina, ma è anche uno di quei fiorentini che ha solcato il mondo ed ha appreso oltre le mura cittadine. Bere l’acqua del mondo (oltre quella del Porcellino) o ti
Il terribile amore dell’Andrea del Sarto.
Non sempre la devozione e l’amore per una persona sono corrisposti, talvolta il calore e l’affetto di uno trovano freddezza e ignoranza nell’altro. Spesso questa situazione è presente nei matrimoni e non solo negli odierni ma anche in quelli di
Farmacia Pitti. Le pasticche di Cefalo diventeranno introvabili?
Chi ama Amici Miei forse se l’è chiesto e magari non ha trovato una risposta. Dov’è la farmacia dove il conte Mascetti entra con la scusa di cercare le compresse di Cefalo e approfitta per telefonare alla Titti? Bene la
Per chi abita in… via Antonio Ciseri.
Antonio Ciseri. Ronco 1821-Firenze 1891 Pittore ticinese, trasferitosi a Firenze con la famiglia che praticava la decorazione murale, studiò all’Accademia del disegno. Le sue opere riguardano argomenti storici, biblici, religiosi e il ritratto. Fu audacissimo nell’usare luci e colori trasfigurando
Intervista a Giuseppe Di Bernardo, il Diabolik fiorentino!
Il fiorentino che intervistiamo oggi non è legato a Firenze per la sua arte, potrebbe esercitarla ovunque, ma per la sua nascita, l’è proprio di Firenze ed è diventato famoso perchè disegna fumetti, alcuni di sua ideazione, altri come continuità
Targhe del già.
Sono poche le strade del centro di Firenze entro l’antica terza cerchia di mura che nel tempo non hanno cambiato nome almeno una volta. Camminando per le vie di Firenze spesso ci si può imbattere in strade che, oltre all’indicazione
Storia dell’assedio: parte seconda.
Le truppe Imperiali iniziarono l’assedio dopo piccole scaramucce intorno a Firenze, il 14 ottobre del 1529, l’assedio durò quasi un anno. Durante i mesi dell’assedio Carlo V aveva perso i migliori comandanti, molte risorse e tanti uomini. La Repubblica Fiorentina
Michelangelo Buonarroti un falsario.
Sembra che, appena ventenne, Michelangelo realizzò la statua di un Cupido dormiente, che venne sotterrata per anticarla ed essere rivenduta a Roma come reperto archeologico (probabilmente a insaputa dell’artista). Il cardinale Raffaele Riario la acquistò per una notevole somma di
Via della Loggia de’ Bianchi.
Tempo fa, mentre vagavo senza meta per strade a me pressochè sconosciute, mi sono imbattuta in questa piccola struttura. Mi sono fermata ed ho visto un cartello di segnalazione turistica che lo indicava come “Loggia dei Bianchi”. La Loggia dei Bianchi
La Renault 9 fedele al fiorentino.
Quando qualche fiorentino mi racconta una bella storia, vita vissuta nella nostra Firenze, cerco di riportarla fedelmente e proporvela. Queste storie non hanno certo valenza storica, ma sono spaccati interessanti o semplicemente simpatici che può essere divertente conoscere. Questa storia
Storia dell’assedio: parte prima.
Tra il 1529 e il 1530 Carlo V pose sotto assedio la città di Firenze, così da imporre il predominio della Spagna su quei territori dell’Italia. I Fiorentini si rivolsero per un appoggio a Clemente VII, che aveva subito due