Questa pagina raccoglie i Gigli sparsi per Firenze, le foto del simbolo fiorentino per eccellenza. Lo scrittore Franco Ciarleglio e il figurante Alberto Chiarugi hanno ben raccontato il nostro Giglio nei due articoli qua sotto. Il Giglio Fiorentino
Leonardo da Vinci e Pier Soderini: Fiorini d’oro e veleni per la Battaglia di Anghiari.
Stampato a Firenze e pubblicato nel 1840, “Carteggio inedito d’artisti dei secoli XIV, XV, XVI“ è una raccolta di documenti storici, lettere ma anche decreti di antiche repubbliche e “cadenti municipi“, ritrovati negli archivi, poi scelti e testo dei quali
Storia della Loggia del Bigallo.
In piazza del Duomo sulla parte destra guardando la facciata di Santa maria del Fiore, si trova la Loggia del Bigallo. Questa costruzione venne eretta come sede della Compagnia di Santa Maria della Misericordia fondata nell’anno 1244 da Fra Pietro
Gli eroi dell’assedio – Firenze 1530.
Nel suo girovagare per accontentare i suoi committenti, Michelangelo Buonarroti nell’anno 1527 ebbe notizia della caduta e il sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi dell’Imperatore Carlo V, e del rifugio del Papa Medici Clemente VII a Castel Sant’Angelo. Tornò
Il mistero delle vasche del Poggio Imperiale.
Tempo fa ho visitato Villa La Quiete in cui, tra l’altro, ci sono gli appartamenti dell’Elettrice Palatina. Le stanze di questo appartamento attualmente visibili sono due, e sono le camere di rappresentanza, dove l’Elettrice riceveva visite e dove sembra sia
Il fuoco pasquale o scoppio del carro.
La crociata per liberare la terra Santa dagli arabi venne bandita durante il concilio di Clermont nel 1095 da Papa Urbano II. Questo perchè ascoltando le notizie dei mercanti che narravano le violenze a cui venivano sottoposti i pellegrini che
Félicie De Fauveau e “la bella creola”.
Che la basilica di Santa Croce a Firenze sia famosa, oltre che per le tante opere d’arte che conserva, anche per le sue tombe monumentali lo sa bene chiunque abbia studiato a scuola il famoso carme “I sepolcri” di Ugo
La rivolta dei Ciompi.
Il tumulto del popolo minuto, meglio conosciuto con il nome spregiativo di “Ciompi”, fu la rivolta dei lavoratori più umili avvenuta in Firenze dal mese di giugno all’agosto del 1378. Erano chiamati “Ciompi” o “Scardassieri”, cardatori della lana o battilani,
I mali della Gioconda.
Ho trovato un curioso articolo che parla della Gioconda. Non si parla, al solito, dell’enigmatico sorriso, o della possibilità che Monna Lisa celi in realtà un autoritratto di Leonardo, non si fa riferimento a numerologie particolari riscontrate nella pupilla di
I nostri cognomi all’epoca dell’Alighieri.
Nel 1300 il cognome non era inteso come lo intendiamo oggi, quello che accompagnava il nome di un individuo per distinguerlo da un altro era l’aggiunta di un soprannome, il nome del mestiere che svolgeva , il nome del luogo
Restauro del Corridoio Vasariano: la follia taciuta.
Non è certo notizia nuova che il Corridoio Vasariano sia in procinto di essere restaurato. Per qui pochi che non lo conoscono il Corridoio Vasariano fu realizzato nel 1565 da Giorgio Vasari per volere di Cosimo I de’ Medici ed
Tutte le bue del David.
Se qualcuno andasse a vedere la cartella clinica del sor David si accorgerebbe che fra ‘spedali e riabilitazioni il nostro amico fiorentino ne ha passate di tutti i colori e di bue ne ha avute diverse. L’incredibile non è la