Bernardo Buontalenti non ha certo bisogno di presentazioni. Fu un architetto, pittore, scultore, scenografo con una innata passione per i fuochi d’artificio; abilissimo a dirigere feste, ad allestire spettacoli con scenari maestosi. Un vero talento nel giostrare i lanci di fuochi d’artificio,
Il pupazzo di neve di Michelangelo
Il 20 gennaio del 1494, a Firenze vi fu una eccezionale nevicata. Piero de’ Medici, detto “il Fatuo”, che dalla morte del padre, Lorenzo il Magnifico, governava Firenze, volle celebrare questo evento straordinario. Volle quindi che venisse realizzato il pupazzo
I malandrini di Firenze
E’ il 1958. Capo dello Stato italiano è Giovanni Gronchi, toscano, a suo tempo sindacalista bianco e ministro nel primo governo Mussolini. Presidente del Consiglio è Adone Zoli, romagnolo, democristiano come Gronchi; la sua famiglia vicina a quella Mussolini, ma
Lotte e ripicche fra le famiglie magnatizie di Firenze
Quando Cosimo il Vecchio nell’anno 1434, rientrò dall’esilio dorato di Venezia, dove lo avevano mandato i suoi accaniti nemici (Strozzi e Albizi), decise che era giunto il momento di farsi costruire un palazzo rappresentante la sua ricchezza e la sua
La Firenze che NON fu (3): la facciata barocca di Palazzo Pitti.
Nel 1637 il pittore ed architetto Pietro Berrettini, meglio noto come Pietro da Cortona, dopo i successi romani si mise in viaggio verso Bologna assieme al cardinale Giulio Sacchetti. I due sostarono a Firenze nel mese di giugno in occasione
Per chi abita in… via Dosio.
Dosi Giovanni Antonio, detto Dosio nacque a San Gimignano in provincia di Siena (ma è stata presunta anche la nascita a Firenze) probabilmente nel 1533. Giovanissimo si trasferì a Roma volendo lavorare come apprendista orefice, quindi fu allievo, come scultore, di
Sciroppo Pagliano, centerbe di lunga vita.
Nel corso dei secoli piante ed erbe sono state osservate e studiate dall’uomo ed hanno rappresentato il punto fondamentale di un vero e proprio rimedio o una terapia contro le malattie. Nel tempo la spezieria divenne parte integrante dei grandi
Il Palio di San Barnaba.
Anche Firenze, non soltanto Siena, vantava una lunga tradizione nelle corse dei cavalli. Tutti o quasi ormai conosciamo il Palio dei Cocchi e il Palio dei Barberi, se ne è parlato in più occasioni. Ma forse nessuno conosce il Palio
Per chi abita in… via Mariotto Albertinelli.
Per chi abita in… Via Albertinelli Mariotto Albertinelli nacque a Firenze nel 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria Rosani. Lasciò presto, sui ventanni, il laboratorio del padre per dedicarsi alla pittura. Fu a bottega da Cosimo Rosselli e
Sporti e sergozzoni.
Il centro storico di Firenze, oltre a trasudare ovunque storia ed arte, ha anche altre caratteristiche interessanti: si pensi ad esempio alle famose “buchette del vino”. Oggi parliamo di una di queste caratteristiche, squisitamente architettonica: l’uso dei cosiddetti “sporti” nelle
Un tranquillo sabato di risse al pronto soccorso.
Questa rivista si occupa di Firenze, raccontiamo il bello, il buono, il divertente, ma a volte scrivere anche di qualcosa che non va permette di mantenere coscienza di ciò che ci circonda. L’episodio che racconto l’ho vissuto in prima persona.
Carlo Gianni, il “buon samaritano”.
Esisteva in Firenze un detto oggi andato in disuso, che così diceva: “Ma icchè tu credi, che sia Carlo Gianni che faceva le spese a Baron Fottuto (Baron Fottuto si appellava un piccolo delinquentello)” Carlo Gianni non era un nome