Gli spinaci a Firenze giocano un ruolo non indifferente come verdura inserita in una ricetta, un ruolo come componente principale e non secondario, l’in zimino ne è testimone, ma non solo, esiste un piatto semplice ma estremamente gustoso che è
Girolamo Savonarola: la sua storia, la sua morte.
Girolamo Savonarola nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, figlio del mercante Niccolò di Michele della Savonarola e di Elena Bonacolsi o Bonacossi, discendente della famiglia Bonacolsi già signori di Mantova. La famiglia del futuro frate si era trasferita in
Le calzature rinascimentali.
Le donne fiorentine nel rinascimento calzavano pianelle o pantofole di pelle molto sottile, di seta, di raso o di velluto, spesso ricamate con decori di perline di vetro colorato e con fili d’oro e d’argento, ornate da pietre preziose, perle
Michelangelo e il suo cognome.
Seppur particolarmente famoso Michelangelo raramente veniva associato al suo cognome. In realtà l’artista ne aveva due, Buonarroti, quello più conosciuto ed anche Simone. In un periodo in cui facilmente un nome veniva distorto, (così come abbiamo visto per Dante Alighieri)
Chiesa di Orsanmichele.
La chiesa di Orsanmichele e’ un museo, situato in via del Calzaioli in Firenze, di fronte alla chiesa di San Carlo. Un tempo in quel luogo sorgeva un monastero femminile, che possedeva un terreno coltivato ad orto, dove si trovava
Francesco Carletti ed il cacao.
Francesco Carletti era un mercante fiorentino, nato fra 1573 e il 1574. La sua vita fu decisamente avventurosa. Era figlio di Antonio Carletti e Lucrezia Macinghi, una famiglia di mercanti, e venne subito coinvolto dal padre nella sua attività mercantile.
Tuaca, “scippato” dagli americani!
Succede spesso che un’idea o un prodotto si sviluppi in italia e poi qualcuno se lo accaparri all’estero, possiamo vedere quante industrie italiane sono passate di mano grazie alla globalizzazione e una volta passate di mano sono state trasferite all’estero.
Firenze, Istanbul e Napoli.
Lorenzo il Magnifico aveva ormai una certa confidenza con Maometto II. Molte erano le lettere che si erano scambiati, tutte piene di elogi e un nuovo console Fiorentino si era stabilito a Istanbul. Entrambi i personaggi condividevano la passione per
Alli 17 Febbraio 1530, calcianti sotto assedio!
Dopo la cacciata di Piero de’ Medici detto il Fatuo avvenuta nel 1494 per la calata in Italia di Carlo VIII re di Francia, la Repubblica Fiorentina venne retta dal Savonarola e terminò con la sua morte nel 1498. La
Filippo di Ser Brunellesco lapi.
Filippo di ser Brunellesco Lapi, nacque in Firenze nel 1377 e morì il 15.04.1446 sempre a Firenze. Ebbe una educazione umanistica, apprese una buona conoscenza dell’Abbaco e del Quadrivio. Venne mandato a bottega da un orafo certo Benincasa per imparare
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: La città.
Chi mi conosce lo sa (lo diceva Alberto Tomba se non ricordo male 🙂 ), io non son mai stato un sostenitore poggiano, anzi, se escludiamo un favoloso piazzale per me Poggi è stato un distruttore seriale innescato da tre
Pietro Leopoldo di Lorena Granduca di Toscana.
Con la morte di Gian Gastone e Maria Luigia de’ Medici finì la dinastia che per due secoli aveva regnato sulla Toscana. Dopo un breve interregno dei Borboni spagnoli, il Granducato, venne consegnato agli Asburgo Lorena. I fiorentini accolsero con