Il primo Ponte Vecchio, in legno e pietra, fu realizzato in epoca romana e nel corso dei secoli fu distrutto molte volte dalle piene dell’Arno. L’ultima fu quella del 3-4 novembre del 1333. Le arcate ribassate di Ponte Vecchio Il
Da Pazzi congiurare contro i Medici.
26 aprile del 1478 durante la Messa dell’Ascensione in Santa Maria del Fiore, al momento dell’Eucarestia, 19 colpi di daga e di coltello uccidevano Giuliano de’ Medici ed insieme a lui Francesco Nori che cadeva avendo, con il proprio corpo,
Dopo la congiura dei Pazzi…
Nella congiura dei Pazzi (1478) Lorenzo de’Medici si salvò ma il fratello Giuliano rimase ucciso salvandolo. A Lorenzo arrivò, presso il suo palazzo in Firenze, una lettera di condoglianze da parte del Duca di Urbino Federico da Montefeltro. In realtà
L’Isola dell’ingegnosità ideale.
Una nascita nettarea, nutrendo e infiammando il mondo addormentato dalla nudità e dall’impotenza, come la nascita di Venere – la quale immortalata da Botticelli nell’immaginazione popolare dei fiorentini e nella grande galleria eterna della storia culturale – che penetra la
La conta delle api.
Potete provarci ma non ci riuscirete, ad un certo punto vi si incrocia lo sguardo e il conto è perduto. Questa è la ragione per cui, si racconta, porti fortuna contare tutte le api senza indicarle o toccarle, stando semplicemente
Essere un liberale-democratico
(NdR) Per Cittadini di ex città fortificate fuoriporta significa abbandonare la città per una escursione nei dintorni della città stessa. Un significato adatto a questa categoria di articoli che parlano di qualcosa che esula da Firenze. Un’altra città o un’altro argomento,
Medicina: dove sta la verità?
(NdR) Per Cittadini di ex città fortificate fuoriporta significa abbandonare la città per una escursione nei dintorni della città stessa. Un significato adatto a questa categoria di articoli che parlano di qualcosa che esula da Firenze. Un’altra città o un’altro argomento,
Lo zuccotto un dolce fiorentino nato dentro un elmo.
Tempo fa parlammo dei crostini di fegatini e affermai categoricamente che un ristorante fiorentino che non ha i crostini toscani nel menù è un finto ristorante toscano, ecco, la stessa cosa andrebbe detta per lo zuccotto fiorentino, quello vero però. Nella
La Casa Artigiana dell’Orafo. …la passione e l’amore per gli antichi mestieri fiorentini.
(N.d.R) Oggi ricevo una mail, leggendola ho avuto un groppo in gola, ho visto lo spirito artigiano di Firenze nelle parole che leggevo, mi sono sentito rapito da chi ancora oggi combatte contro la standardizzazione della fabbrica a fronte della
Rodolfo Siviero il detective dell’arte.
Solitamente si ricorda un’opera d’arte o il suo creatore, l’artista, ma mai si ricorda chi quell’opera l’ha salvata. Esiste un personaggio di nascita pisana ma naturalizzato a Firenze che ha fatto del recupero di opere d’arte lo scopo della della sua
Storie, storielle, storiacce di casa Medici.
Lorenzo duca di Urbino, Caterina, Leone X e Clemente VII. di Salvina Pizzuoli Chi era Lorenzo dei Medici, duca di Urbino? Era figlio di Piero, il figlio maschio primogenito di Lorenzo dei Medici, e di Alfonsina Orsini. Vantava quindi una
I’ brindellone.
All’inizio era il Fuoco Santo. Una distribuzione della fiamma nella notte del sabato Santo. Il Fuoco Santo era conservato dalla famiglia che lo aveva portato dalla Terra Santa, dal Santo Sepolcro, la famiglia Pazzi tramite Pazzino dei Pazzi nel 1096.