All’inizio dell’assedio i due schieramenti erano essenzialmente alla pari, non come numero, ma come potenza di attacco, considerando il fatto che i Fiorentini conoscevano bene il territorio, avevano le mura più fortificate d’Italia e non avevano lasciato sedi logistiche ai
Storia dell’assedio: parte seconda.
Le truppe Imperiali iniziarono l’assedio dopo piccole scaramucce intorno a Firenze, il 14 ottobre del 1529, l’assedio durò quasi un anno. Durante i mesi dell’assedio Carlo V aveva perso i migliori comandanti, molte risorse e tanti uomini. La Repubblica Fiorentina
Storia dell’assedio: parte prima.
Tra il 1529 e il 1530 Carlo V pose sotto assedio la città di Firenze, così da imporre il predominio della Spagna su quei territori dell’Italia. I Fiorentini si rivolsero per un appoggio a Clemente VII, che aveva subito due
Un precedente antico in Santa Croce.
Lo scorso 30 Ottobre è avvenuto un tragico incidente all’interno della basilica di S. Croce: un pezzo di capitello in pietra staccatosi da un’altezza di circa 30 metri è caduto colpendo ed uccidendo uno sfortunato turista Catalano. Il triste evento
18 Maggio 1895, Il “Grande Terremoto” di Firenze.
[…] a un tratto un rombo cupo, poderoso, qualche cosa di rassomigliabile alla scarica di moschetteria di un mezzo reggimento, si fece sentire, e una scossa violenta, improvvisa, formidabile fece balzare uomini e cose, scosse oggetti e persone […] I
Cappellone o Cappella degli Spagnoli a Firenze.
È una sala capitolare, ovvero un luogo dove, più volte al giorno, si riuniva la comunità monastica. Il nome deriva dalla comunità spagnola fiorentina presente a Firenze dopo che Eleonora di Toledo andò in sposa a Cosimo I de Medici
A che gioco si gioca? A quello dell’oca!
Chi non ha mai provato, almeno una volta, a cimentarsi con il Gioco dell’Oca? Un passatempo molto semplice, con regole elementari e facile da seguire anche dai bambini più piccoli. Tutto, infatti, si basa sulla fortuna: si lanciano due dadi
Firenze ex caserma dei Carabinieri: Il Chiostro Verde.
L’ex caserma Mameli scuola dei marescialli nonchè porzione dell’ ex convento Domenicano, con dormitorio e chiostro grande e che fa parte del complesso di Santa Maria Novella, è stato restituito alla visione del pubblico, dopo che la caserma si è
La fragranza colta della fioritura civica.
Come il sussoro fragoroso della storia feconda sale e sorge intorno alle montagne del tempo, così, con l’audacia aquilina, riverberando all’interno dei grandi montagne e valichi di Toscana ed all’interno del desiderio popolare di crescita e progresso, lo spirito immortale
L’uomo della forchetta.
Alla fine dell’800 a Firenze accadde una drammatica storia, narrata dai giornali dell’epoca: un giovane tappezziere, Egisto Cipriani, rimase fortemente basito da un prestigiatore cinese, il quale si infilava una sciabola in gola durante un suo spettacolo all’Arena Nazionale di
Caravaggio, tre opere in cambio della vita.
Caravaggio, lo sanno tutti, era una testa matta, un grande artista che ha raggiunto fama e agiatezza grazie al suo immenso talento, ma era anche un mezzo delinquente e un rissoso soggetto. Sotto questo aspetto somiglia molto a Benvenuto Cellini.
Proseguono le conseguenze della congiura.
Da Pazzi congiurare contro i Medici. Dopo la congiura dei Pazzi… Le conseguenze papali della Congiura. Lorenzo il Magnifico non aveva avuto aiuto da nessuno stato Italico, aveva tentato con i francesi, ottenendo solo che Luigi XI vietasse con un