L’Arte dei Rigattieri era una Corporazione molto antica e fiorente. Si occupava del commercio di vestimenti e masserizie usate. I Linaioli in seguito si uniranno nel 1291, pur mantenendo una loro autonomia amministrativa con un Console ed una sede propria.
Tirati su le ciocce
Nello stretto gergo fiorentino le “ciocce” sono le mammelle delle donne e anche questo originale modo di dire si è diffuso prevalentemente tra il popolo dei mercati e delle botteghe della città.L’adagio “tirarsi su le ciocce” si riferisce in particolare
Arte degli albergatori: i cuochi
Questa Corporazione apparteneva al gruppo delle Arti Minori, ed era famosa per la sua ricchezza. Gli iscritti erano tutti quelli che davano alloggio e mangiare ai viaggiatori e ricovero alle loro cavalcature giorno e notte. Altri immatricolati: gli affittacamere, chi
Il ponte di Rubaconte o Ponte alle Grazie
Prendeva il suo nome dal Podestà Rubaconte da Mandello, che lo fece costruire tra il 1235 e il 1237. Si trattava di una struttura a nove arcate, ed era il ponte più lungo e antico di Firenze, anche più di
Friggitorie o Kebabbari ?
Negli anni cinquanta a Firenze c’erano numerosissime friggitorie; assieme al vinaino e al trippaio costituivano una parte fondamentale del tessuto sociale popolare. Polenta fritta, roventini, poppa fritta, migliaccio, pattona, coccoli, frittelle di mele, sommommoli, bomboloni… un mondo di golosità, che
Il macello pubblico
Il 1° Ottobre 1838 durante il governo granducale di Leopoldo II°, fu creato a Firenze il primo grande macello pubblico, nei pressi dell’attuale piazza Verzaia in San Frediano. Con questa istituzione si arriva finalmente ad organizzare al meglio l’approvvigionamento delle
Interviste impossibili: Cosimo, Francesco e Ferdinando De’ Medici, 7° parte
Prima parte Seconda parte Terza parte Quarta parte Quinta parte Sesta parte E’ il giorno della partenza per Poggio a Caiano, è stato preparato quello che Francesco ha richiesto, la carrozza con due morelli al tiro, il carro trainato da
Interviste impossibili: Cosimo, Francesco e Ferdinando De’ Medici, 6° parte
Prima parte Seconda parte Terza parte Quarta parte Quinta parte Dopo aver parlato con Maria la guardarobiera, sono passato a salutare Madonna Camilla e Florinda. Sono molto felici di vedermi, vogliono sapere come procede la preparazione della festa. Li faccio
Viaggio indietro nel tempo nella Firenze di Dante, 35 ed ultima parte
1 parte: prologo 2 parte: Le abitazioni, i mobili e le differenze tra case povere e ricche 3 parte: Abbigliamento 4 parte: L’alimentazione 5 parte: Il tempo 6 parte: Nascita e matrimonio 7 parte: La morte 8 parte: La famiglia
Interviste impossibili: La sposa del Vescovo
Sono Bastiano di Bindaccio Cenci fiorentino, ho guadagnato il soprannome “Mosca”, sono sempre in giro a raccogliere notizie sulla mia città. Oggi Messer Filippo Villani mi ha chiamato al suo banco di lavoro. Sono arrivato, e mi ha detto di essere
Viaggio indietro nel tempo nella Firenze di Dante, parte 21
1 parte: prologo 2 parte: Le abitazioni, i mobili e le differenze tra case povere e ricche 3 parte: Abbigliamento 4 parte: L’alimentazione 5 parte: Il tempo 6 parte: Nascita e matrimonio 7 parte: La morte 8 parte: La famiglia
Viaggio indietro nel tempo nella Firenze di Dante, parte 20
1 parte: prologo 2 parte: Le abitazioni, i mobili e le differenze tra case povere e ricche 3 parte: Abbigliamento 4 parte: L’alimentazione 5 parte: Il tempo 6 parte: Nascita e matrimonio 7 parte: La morte 8 parte: La famiglia