Cronaca del 11 settembre 2016
I fiorentini sono persone sveglie, se ascoltiamo storie di quartiere degli anni 50 o dei 70, o di quando volete voi, spesso si incrociano anche con dei mascalzoni, ma mascalzoni svegli! Certo è… che sarebbe entrata nella storia una avventura del genere a quei tempi.
Insomma per farla breve un marocchino di 28 anni stava a spacciare droga a Santa Croce, una giornata come tante dove la microcriminalità si guadagna la pagnotta avvelenando i propri coetanei. Il bischero in oggetto, cosi si dice a Firenze di quelli poco furbi, si è avvicinato ad un gruppo di ragazzi e tomo tomo, cacchio cacchio, gli ha offerto la mercanzia illegale. Peccato che il gruppo di ragazzi fossero Allievi Marescialli della Scuola Carabinieri di Firenze.
Gli allievi militari forse sorpresi in un primo momento e successivamente divertiti si sono qualificati ed hanno cercato di identificare il bischeraccio spacciatore. Durante il tentativo di identificazione il marocchino ha tentato la fuga per le vie vicine ma gli stessi Allievi Marescialli dopo un breve inseguimento l’hanno placcato. Non contento di un’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti lo spacciatore nel cercare di fuggire ha colpito i giovani allievi, guadagnandosi probabilmente anche un’accusa di resistenza e lesioni.
Il problema sapete alla fine qual’è? Che passeremo da bischeri noi italiani dato che lo spacciatore a quest’ora sara già libero come un fringuello e andrà a spacciare a dei poliziotti in borghese.