Pochi sono a saperlo, ma la prima sala cinematografica d’Europa, il primo cinema, è nato a Firenze. Si tratta del cinema Edison inaugurato nel 1901. Il cinema era posto sotto i portici dell’ex piazza Vittorio Emanuele, attuale piazza Repubblica, e fu aperto da uno sconosciuto Filoteo Alberini.
A dire la verità c’è molta confusione su chi è stato il primo ad aprire un cinema a Firenze ed in Europa, qualcuno sostiene si tratti Rodolfo Remolini, ma i dubbi sono tanti, non solo su chi fu per primo, ma anche in quale strada o piazza di Firenze fosse il cinema e che nome avesse.
Preferisco pensare che si tratti di Filoteo Albertini (Orte il 14 marzo 1865 , Roma il 12 aprile 1937), che poi aprì una seconda sala a Roma in piazza Esedra con il nome Cinema Moderno, non solo ma assieme a Daniele Santoni fonda uno Stabilimento di Manifattura Cinematografica con nome, appunto, Alberini&Santoni. Il nome in seguito si trasformerà in Cines e poi ancora assunse il nome di Cinecittà. Vi dice nulla questo nome? Alberini&Santoni girarono il primo film italiano a soggetto nel 1905, La presa di Roma.
Sapete perchè mi piace pensare che fu Albertini ad aprire il primo cinema a Firenze ed in Europa? Per la semplice ragione che Filoteo Alberini è stato il primo inventore del cinematografo a differenza di quello che pensano tutti e cioè che si trattasse dei fratelli Lumière.
Boom, accidenti che cosa ho scritto; “l’hai detta grossa” (si dice a Firenze). Eppure sembra non trattarsi di una sciocchezza. Ovvio che nessuno ammetterà mai la cosa, soprattutto i francesi, ma è bene che la storia sia ricordata. Vediamo di raccontare.
Dopo che Edison ebbe inventato prima il kinetografo, cioè la prima cinepresa 35mm e il kinetoscopio, cioè un vero e proprio proiettore che permetteva ad un solo spettatore di vedere una pellicola, furono molti che si dedicarono al “cinama”. Uno di questi fu un fiorentino di adozione che lavorava presso all’Istituto Geografico Militare, un ragazzo che rimase folgorato dall’intuizione di Edison e che dedicò il proprio tempo libero a lavorare ad una macchina che, due anni prima dei fratelli Lumière fu terminata a Firenze; il primo cinematografo realizzato nel 1894.
Filoteo Alberini lo chiamò kinetografo Alberini, un apparecchio che proiettava a 16 fotogrammi al secondo e lo faceva su un grande schermo, non per una sola persona, ma per più persone. Il cinematografo era nato a Firenze un anno prima di quello dei fratelli Lumière.
Adesso arriva il bello, in Italia la burocrazia non si smentisce mai e nonostante la richiesta del brevetto da parte di Albertini, per cervellotici ritardi ed errori inscusabili il brevetto fu concesso molto tempo dopo, subito dopo che i fratelli Lumière presentarono la loro macchina a Parigi. Insomma l’Italia, Firenze e Albertini si persero questo primato e non era la prima volta che succedeva.