Il Palazzo del Capitolo dei Canonici della Basilica di Santa Maria del Fiore, si trova nella piazza del Capitolo, nei pressi della Cattedrale. Dove oggi si trova questo archivio storico, c’era una chiesa risalente al tempo dei Longobardi e se ne ha notizia fino dall’anno 962, dedicata ad un oscuro beato San Pietro in Ciel d’Oro. In un documento del 996, firmato da Ottone II° Imperatore del Sacro Romano Impero, si trova la descrizione della chiesa, con in dotazione una corte, una casa con solaio, e due orti. Questo documento conferma il suo possesso a una omonima Basilica Pavese.
Il possesso del Monastero Ticinese si trova confermato nell’anno 1081. Dal 1032 in alcuni documenti si trova citato con il nome “in coleum auro”, storpiato dai fiorentini nel gergo popolare “in celoro”.
Papa Niccolò V° la soppresse nell’anno 1448, dandola in beneficio al Comune per usarla come centro studi, con annesso archivio e biblioteca. Dal 1680 è stata utilizzata per riunioni del Capitolo fiorentino, e come archivio dei Canonici. I manoscritti e gli incunaboli furono a suo tempo trasferiti alla biblioteca Medicea Laurenziana, e i volumi stampati alla Marucelliana.
L’archivio del Capitolo di Santa Maria del Fiore, ha una cronologia ultra millenaria, che inizia dall’età Carolingia fino ai giorni nostri. In questi documenti sono descritte le vicende del Duomo, e uno spaccato della storia cittadina.