Oggi è 28 Febbraio (data di pubblicazione) è martedì grasso, ultimo giorno di Carnevale, e ci sembra giusto un omaggio. Miste alle risate erano le esclamazioni del pubblico e sono quelle esclamazioni che hanno dato vita a Stenterello. Forse il soprannome
Trippa alla fiorentina
Sembra incredibile ma la maggior parte dei piatti tipici ha sempre un’origine povera. Un peccato poi che taluni ingredienti diventino di difficile reperibilità, come si è visto per il cibreo, altri per fortuna si trovano ancora ma spesso da poveri
Una lezione di Teatro: Elvira
Sette lezioni di teatro, pensate dal grande Louis Jouvet per una giovane attrice, Claudia, tenute dal 14 febbraio 1940 al 21 settembre 1940 al Conservatoire d’Art Dramatique di Parigi, quando la città veniva occupata dai nazisti, trascritte poi da Brigitte
Favole Fiorentine: Il fantasma dell’anfiteatro.
(NdR) Queste favole scritte da Francesco Manetti hanno come recapito un pubblico giovanile, ma sono sicuro non saranno disdegnate da lettori più maturi. Si tratta di tre favole che hanno come protagonisti Lapo & Baldo due ragazzi che vivono le loro
Cibreo, se si trovano gli ingredienti!
Questo antico piatto della cucina fiorentina è praticamente impossibile da mangiarsi oggi. Come ho evidenziato in altri articoli sulla cucina spesso i piatti tradizionali di origine povera diventano oggetti di culto e da poveri si ritrovano protagonisti, spesso anche nei
Troppa grazia Sant’Antonio !
Antonio Pierozzi divenne Vescovo di Firenze intorno alla metà del quindicesimo secolo dopo aver fondato, tra l’altro, il Convento di San Marco e l’associazione dei Bonomini di San Martino. Amatissimo dal popolo fiorentino, era meglio conosciuto col nome di Antonino
Gli Adagi, una serata con Franco Ciarleglio
Franco Ciarleglio rappresenta in Firenze un’anima illustre, una di quelle persone che riescono a portarti indietro nel tempo attraverso la parola o la penna. Non è una dote comune, non occorre solo la conoscenza dei fatti, ma anche quella passione
I’ brindellone.
All’inizio era il Fuoco Santo. Una distribuzione della fiamma nella notte del sabato Santo. Il Fuoco Santo era conservato dalla famiglia che lo aveva portato dalla Terra Santa, dal Santo Sepolcro, la famiglia Pazzi tramite Pazzino dei Pazzi nel 1096.
Favole Fiorentine: La statua di Marte.
(NdR) Queste favole scritte da Francesco Manetti hanno come recapito un pubblico giovanile, ma sono sicuro non saranno disdegnate da lettori più maturi. Si tratta di tre favole che hanno come protagonisti Lapo & Baldo due ragazzi che vivono le loro
Associazione Marginalia una visita teatralizzata al museo Bellini
Abbiamo avuto modo di parlare del Museo Bellini in altre occasioni, per esempio quando abbiamo raccontato “Il segreto del braciere romano” o quando abbiamo partecipato ad una “visita nel novembre del 2016“. L’associazione Maginalia è riuscita ad organizzare una nuova
San Giovanni non vuole inganni.
L’Arte del Cambio era una delle sette Arti Maggiori a Firenze. Il lavoro dei Mercanti del Cambio, gli attuali banchieri, si divideva in due attività: il “cambio” e il “presto”. Il Presto consisteva nel prestito di somme di denaro da
Pasticceria Stefania e la schiacciata alla fiorentina.
Le pasticcerie a Firenze sono molte e molte di queste sono ottime. Cercheremo di impegnarci per provarne il più possibile e raccontarvi le migliori. 🙂 Una di queste, che ho sempre frequentato quando abitavo in zona stadio, era la Pasticceria